Storia di “Buona Sanita’” all’ospedale Santa Maria Delle Grazie di Pozzuoli – localita’ La Schiana

Dic 12th, 2011 | Di cc | Categoria: Salute

I casi di “malasanità” sono ormai all’ordine del giorno ma talvolta la professionalita’ e l’umanita’ di un medico possono risolvere situazioni gravi,ai limiti del pericolo di vita, andando contro le comuni aspettative dei cittadini nei riguardi del sistema sanitario nazionale.

Questa e’ stata la mia esperienza all’Ospedale di Pozzuoli “Santa Maria Delle Grazie”, dove sono stata arrivata un sabato di maggio  in gravi condizioni, con forte emorragia intestinale,  sepsi generalizzata, febbre alta e  dolori addominali. Sono stata immediatamente ricoverata in Chirurgia Generale con il rischio di perforazione intestinale e dopo 2 giorni trasferita in Medicina Generale, non essendo in quel momento possibile la degenza presso il Reparto di Gastroenterologia dell’Ospedale diretto dal Prof. De Stefano. In questo reparto svolge la sua attivita’ il medico specialista che ho avuto la fortuna di incontrare nella mia sventurata vicenda, il Dott. Lamanda Roberto che in seguito ad alcuni accertamenti diagnostici mi comunica la diagnosi : dopo circa vent’anni di vita affetta da moderati  sintomi a livello dell’apparato digerente, faceva il suo esordio in maniera inaspettata ed aggressiva una malattia infiammatoria cronica intestinale (Morbo di Chron ), che stava consumando rapidamente il  mio corpo fino ad allora generalmente sano e forte. Fallito dopo alcuni giorni il tentativo di curare la malattia con il cortisone (sono steroido-resistente), l’unica alternativa in grado di arginare

 

 

 

la grave sintomatologia  appariva l’intervento chirurgico di asportazione totale del colon e dopo 6 mesi un secondo intervento di ricongiungimento delle porzioni di intestino restanti.

Per evitare questo doloroso epilogo sul mio corpo  gia’ cosi’ debilitato dalla malattia, il Dottore e la sua equipe, affrontando tutte le difficolta’ burocratiche e logistiche del caso, si sono adoperati per  far recapitare presso l’ospedale, in solo 24h dalla richiesta, un farmaco biologico,l’ Infliximab, costituito da anticorpi monoclonali anti-TNF, molto costoso e pertanto fornito alle strutture  pubbliche in quantita’ limitata e solo in casi di effettiva  necessita’. Dopo la prima somministrazione di questo farmaco, nella stessa giornata a distanza di alcune ore, inaspettatamente e quasi miracolosamente si verifica l’arresto quasi completo di tutta la sintomatologia e da questo momento un graduale e rapido miglioramento dello stato di salute fino al  mio ritorno a casa. Oggi mi sottopongo periodicamente a terapia con il suddetto farmaco ed osservo una dieta  alimentare adeguata; ma posso dire che, grazie alla determinazione ed la dedizione del Dott. Lamanda verso la professione medica,  sono ritornata in breve tempo alla vita familiare e lavorativa che mi apparteneva (ho 2 figli di 3 e 6 anni e sono insegnante di matematica nella scuola media) e che avevo improvvisamente rischiato di perdere a causa della mia grave malattia. Grazie al Dottore ed alla sua equipe per avermi restituito una vita per molti aspetti migliore (ho vissuto per anni senza saperlo con i sintomi della malattia in forma latente)  e per non avermi abbandonato mai in questa  terribile avventura, sostenendomi nei momenti di maggiore sconforto.  Grazie anche a tutto il personale della Medicina Generale dell’Ospedale di Pozzuoli, medici infermieri  ed ausiliari,  che ha alleviato le mie sofferenze quotidiane,  con sensibilita’, pazienza e grande umanita’.

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