Kosovo, appello del presidente Tadic per porre fine agli scontri
Nov 28th, 2011 | Di cc | Categoria: EsteriIl presidente Serbo Boris Tadic ha chiesto una immadiata sospensione degli scontri tra le forze Kfor e i cittadini Serbi nel villaggio Jagnjenica nel Nord del Kosovo. “Invito gli ufficiali della missione militare Nato Kfor e quelli della missione europea Eulex, e anche i rappresentanti del popolo Serbo di adoperarsi per calmare la situazione immediatamente e assicurare il libero passaggio esclusivamente tramite dialogo. Le vite dei nostri cittadini e i membri delle missioni internazionali devono essere preservati”, ha detto Tadic. In una dichiarazione ai media Tadic ha sottolineato che l’escalation degli scontri mette in pericolo vitali interessi della Serbia, e allontana una soluzione di compromesso per il Kosovo. Kfor e Eulex hanno l’obbligo in base agli accordi internazionali di fare il possibile per calmare la situazione. I leader dei Serbi Kosovari devono impedire agli estremisti di compromettere la sicurezza dei nostri cittadini e i membri delle missioni internazionali in Kosovo. Solo pace e dialogo sono la strada per uscire dalla crisi “, ha detto Tadic. La situazione nel villaggio di Jagnjenica e’ ancora molto tesa. La Kfor ha informato i Serbi che in caso di nuovo attacco hanno l’ordine di usare proiettili veri. I serbi rifiutano di ritirasi e chiedono che le forze Nato facciano marcia in dietro. Negli scontri stamane sono stati feriti due soldati Kfor e, secondo fonti ospedaliere, anche 35 serbi di cui alcuni gravemente.