Come era purtroppo ampiamente prevedibile i magistrati romani hanno  provveduto a rilasciare tutti i giovani arrestati in occasione della giornata di violenza nche sconvolse la capitale in occasione del corteo degli “indignati” . Indignati dovrebbero essere i cittadini normali , quelli che non sfasciano le vetrine , che non assaltano le camionette della polizia , che non mettono a repentaglio la vita di tanti agenti  . Già aveva colpito il fatto che fossero così pochi i fermati di frante a tanti danni ed a tanta violenza , ma in una situazione di vera e propria guerriglia poliziotti e carabinieri avevano prima di tutto dovuto pensare a difendersi .

Sono passati solo alcuni giorni e già a tutti è stato consentito di lasciare il carcere e tornare nelle loro comode case borghesi coccolati da genitori che si sono sempre affannati  a dichiarare che i propri figli erano dei veri e propri angeli . Ricordiamo alcune affermazioni . Una mamma , di fronte all’accusa rivolta alla figlia di essersi vestita di nero come i black bloc dichiarò che era consuetudine della famiglia vestire così . Un’altra  ragazza , ben al corrente di come vanno le cose nella giustizia italiana , aveva invitato il proprio avvocato a non avvertire la famiglia visto che sarebbe uscita subito . Aveva solo sbagliato di qualche giorno le previsioni . Qualche giorno di carcere l’ha dovuto fare anche perché , forse , gli attenti magistrati hanno voluto evitare di prendere i provvedimenti di rilascio quando l’opinione pubblica era ancora sotto choc per quello che aveva visto e subito . Ora aspettiamo solo le scuse ai poveri agnellini mentre nessuno penserà agli agenti , ai carabinieri alle guardie di finanza che hanno corso il rischio di perdere la vita o , in alternativa , di esser incriminati da qualche democratico magistrato . Nessuno penserà ai cittadini , questi sì lavoratori ed indignati , che si sono visti bruciare l’auto ancora non finita da pagare , né si penserà ai commercianti che hanno visto i loro negozi devastati ,senza alcuna copertura assicurativa visto che le polizze escludono i danni provocati da guerre e tumulti . Comunque , complimenti ai magistrati . Si sono liberati presto di una grana , così possono tornare alle loro amate intercettazioni ed alle loro amate indagini fatte guardando nel buco della serratura delle camere da letto di qualche potente . (Michele Elio Fusco )