Attimi di riflessione

Nov 2nd, 2011 | Di cc | Categoria: Religione

S. Martino de Porres - XXXI tempo ordinario (A) - III

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio, Padre onnipotente, tu sei il Signore della creazione e hai fissato le leggi che la governano. Ti rendo grazie per avermi protetto durante la notte passata. Tu hai posto l’uomo nell’universo affinché ne fruisca e, al tempo stesso, lo rispetti come meglio può. “Tu mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie” (Sal 91, [92]). Ma tu non hai lasciato la creazione a se stessa, non hai abbandonato le tue creature. Tu cammini al nostro fianco. La mia giornata di oggi ha un valore ai tuoi occhi. Ti rendo grazie perché ti ricordi di me, e non soltanto durante il mio sonno notturno: intervieni infatti nei miei progetti e nelle mie azioni, perché ti prendi cura di noi. Fa’ che la mia vita, oggi, possa contribuire alla salvezza temporale ed eterna dei miei fratelli!

ANTIFONA D’INGRESSO

Non abbandonarmi, Signore mio Dio, da me non stare lontano; vieni presto in mio aiuto, Signore, mia salvezza. (Sal 38,22-23)

COLLETTA

Dio onnipotente e misericordioso, tu solo puoi dare ai tuoi fedeli il dono di servirti in modo lodevole e degno; fa’ che camminiamo senza ostacoli verso i beni da te promessi. Per il nostro Signore Gesù Cristo…

PRIMA LETTURA (Rm 14,7-12)

Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Signore.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, nessuno di noi vive per se stesso e nessuno muore per se stesso, perché se noi viviamo, viviamo per il Signore, se noi moriamo, moriamo per il Signore. Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Signore. Per questo infatti Cristo è morto ed è ritornato alla vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi.

Ma tu, perché giudichi il tuo fratello? E tu, perché disprezzi il tuo fratello? Tutti infatti ci presenteremo al tribunale di Dio, perché sta scritto:

«Io vivo, dice il Signore: ogni ginocchio si piegherà davanti a me e ogni lingua renderà gloria a Dio».

Quindi ciascuno di noi renderà conto di se stesso a Dio.

Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 26)
R. Contemplerò la bontà del Signore nella terra dei viventi.

Il Signore è mia luce e mia salvezza:

di chi avrò timore?

Il Signore è difesa della mia vita:

di chi avrò paura? R.

Una cosa ho chiesto al Signore,

questa sola io cerco:

abitare nella casa del Signore

tutti i giorni della mia vita,

per contemplare la bellezza del Signore

e ammirare il suo santuario. R.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore

nella terra dei viventi.

Spera nel Signore, sii forte,

si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore. R.

CANTO AL VANGELO (Mt 11,28)
R. Alleluia, alleluia.

Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi,

e io vi darò ristoro, dice il Signore.
R. Alleluia.

VANGELO (Lc 15,1-10)

Vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».

Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”. Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.

Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto”. Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».

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