La Parola di oggi
Ott 25th, 2011 | Di cc | Categoria: ReligioneLA PAROLA DI OGGI
26 ottobre 2011
Mercoledì
S. Evaristo, papa - XXX tempo ordinario - (A) - II
PREGHIERA DEL MATTINO
Dio, Padre onnipotente, tu non vuoi che l’uomo stia lontano da te, isolato dagli altri e estraneo persino a se stesso. Il tuo amore cerca la sua compagnia. Ti rendiamo grazie per l’amore che hai per noi e che manifesti in tuo figlio Gesù Cristo. Fa’ che non dimentichiamo la gravità della tua parola con il pretesto del tuo amore. Non permettere che di te ci fabbrichiamo un’immagine a noi conveniente, per poterla presentare agli altri uomini facilmente e con successo. Gli accadimenti di ogni giorno la spazzerebbero via facilmente, come il vento, e ci ritroveremmo di nuovo nella nostra solitudine. Rendici pronti a metterci in cammino seguendo quanto ci ordina la parola del Figlio tuo, facci infine rinunciare a volerne dare un’interpretazione interessata volta a censurare quanto di essa non ci piace troppo. Perché soltanto lui è il testimone veritiero, il “Figlio unigenito, che è nel seno del Padre” (Gv 1,18).
ANTIFONA D’INGRESSO
Gioisca il cuore di chi cerca il Signore. Cercate il Signore e la sua potenza, cercate sempre il suo volto. (Sal 105,3-4)
COLLETTA
Dio onnipotente ed eterno, accresci in noi la fede, la speranza e la carità, e perché possiamo ottenere ciò che prometti, fa’ che amiamo ciò che comandi. Per il nostro Signore Gesù Cristo…
PRIMA LETTURA (Rm 8,26-30)
Tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito, perché egli intercede per i santi secondo i disegni di Dio.
Del resto, noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno. Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; quelli poi che ha predestinato, li ha anche chiamati; quelli che ha chiamato, li ha anche giustificati; quelli che ha giustificato, li ha anche glorificati.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 12)
R. Nella tua fedeltà ho confidato, Signore.
Guarda, rispondimi, Signore, mio Dio,
conserva la luce ai miei occhi,
perché non mi sorprenda il sonno della morte,
perché il mio nemico non dica: «L’ho vinto!»
e non esultino i miei avversari se io vacillo. R.
Ma io nella tua fedeltà ho confidato;
esulterà il mio cuore nella tua salvezza,
canterò al Signore, che mi ha beneficato. R.
CANTO AL VANGELO (2Ts 2,14)
R. Alleluia, alleluia.
Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo,
per entrare in possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo.
R. Alleluia.
VANGELO (Lc 13,22-30)
Verranno da oriente e da occidente e siederanno a mensa nel regno di Dio.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?».
Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno. Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”. Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».
Parola del Signore.