“boss” del pallonetto arrestato mentre si aggirava nei pressi di una discoteca di via scarfoglio armato e con passamontagna e guanti di lattice calzati

Ott 21st, 2011 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli

Andavano in giro all’alba su uno scooter veloce e armati con colpo in canna, passamontagna e guanti di lattice calzati ma sono stati notati dai carabinieri, che ritengono di aver bloccato la preparazione di un evento delittuoso.
All’alba di oggiAggiungi un appuntamento per oggi i componenti una pattuglia del nucleo radiomobile di napoli hanno tratto in arresto per detenzione e porto illegale di armi da guerra clandestine e ricettazione delle stesse arnaldo nocerino, 36 anni, residente in via pallonetto a santa lucia, già noto alle ffoo e ritenuto l’attuale reggente del clan camorristico degli “elia”.
Il predetto e’ stato notato nel corso di un servizio di pattuglia nella città per il controllo del territorio mentre insieme a un complice, entrambi travisati con passamontagna e con guanti di lattice calzati, stava girando nei pressi di una nota discoteca di via scarfoglio in sella a uno scooter honda sh privo di targa.
Nonostante le numerose intimazioni a fermarsi i 2 si sono dati alla fuga (uno a piedi per le campagne circostanti, riuscendo a dileguarsi, e l’altro sullo scooter) causando un conseguente inseguimento a folle velocità fino al viale augusto, ove e’ stato bloccato con l’ausilio di altra pattuglia fatta convergere sulla possibile via di fuga che gli ha sbarrato la strada costringendolo a fermarsi.

Una volta bloccato e immobilizzato nocerino, i carabinieri l’hanno sottoposto a perquisizione personale sul posto trovandolo in possesso di ben 2 pistole semiautomatiche con colpi in canna e caricatori pieni (una da guerra del tipo di quelle in uso alle ffoo e l’altra calibro 9 x 21).

L’arma da guerra e’ risultata rapinata nel 2008 nel giuglianese a un carabiniere mentre l’altra era con matricola abrasa.
Oltre alle armi sono stati sequestrati i passamontagna e i guanti di lattice.
Le armi saranno inviate al racis di roma per accertare se sono state usate in fatti di sangue e/o di intimidazione.
L’arrestato e’ stato tradotto nella casa circondariale di poggioreale.

Lascia un commento

Devi essere Autenticato per scrivere un commento