E’ il tema del giorno. DomaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani allo stadio San Paolo si disputerà la gara dell’anno, ovvero Napoli – Bayern Monaco, valida per il 3° turno del girone di Champions League. Di questo super match si parla anche a 91° Minuto (in onda su Radio Club 91, Julie Italia, Club 91 Television). “Cresce l’attesa – racconta il giornalista MASSIMO LA PORTA di Julie Italia – La vigilia si vive come quelle delle grandissime sfide. La città attende questa partita da brividi, la più importante dell’anno, ma ci auguriamo che non sia l’unica. Ci auguriamo che gli azzurri riescano a strappare almeno un punto ai bavaresi, la squadra più forte del momento con il Barcellona. Sarà decisivo l’apporto del pubblico che deve tramutarsi in una carica incredibile per il team. Secondo me giocheranno Maggio e Zuniga che sono i due titolarissimi nei rispettivi ruoli”.

“Il Bayern è una formazione diversa da quella degli anni ’80 – aggiunge FRANCESCO MAROLDA (Corriere dello Sport) – Tutte però hanno caratteristiche simili, grande fisicità. Con l’addio di Van Gaal hanno trovato una diversa sistemazione tattica. Un team completo, molto tedesco, con un pizzico d’inventiva. Non c’è Robben, ma ci saranno Gomez e Ribery. Loro possono soffrire la tecnica e la velocità soprattutto in attacco degli azzurri. Questa dovrà essere la gara di Lavezzi con i suoi inserimenti tra i centrali difensivi teutonici che non sono rapidi. Mi aspetto tanto dagli esterni partenopei Maggio e Zuniga. Ho sensazioni che sarà titolare il colombiano che, dal rientro dalla nazionale, ha riposato ed è stato già impiegato in alcune partite particolari. Assicura al tecnico qualcosa in più in copertura. Contro il Parma, Maggio non ha avuto buona gamba, spero la ritrovi domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani dove sarà fondamentale. E’ un confronto da non perdere, poi se il Napoli vivrà una grandissima serata tutto può succedere”.

Forte con le grandi, deboli contro le piccole? “Le statistiche raccontano che ha perso contro Parma e Chiedo. Non vorrei che il gruppo pensasse troppo alla Champions e lasciasse punti per strada in un campionato dove le abituali big stanno deludendo. La classifica è cortissima ed è un’opportunità da sfruttare. L’amarezza è tanta perché ritengo che un anno come questo non si ripeterà facilmente”.