I consumatori norvegesi preferiscono i vini rossi. Tra questi i vini della Valpolicella
Ott 17th, 2011 | Di cc | Categoria: Ambiente
Il Valpolicella doc è il vino veneto più venduto in Norvegia, con oltre 1,4 milioni di litri esportati nel 2010; terzo posto per l’Amarone con quasi
Si tratta di una leadership destinata a consolidarsi, lo dicono i circa 300 operatori del settore, dei quali la metà buyer e operatori del canale horeca, che hanno partecipato il 30 maggio 2011 ad Oslo agli educational e alle degustazioni organizzate dal Consorzio Vini Valpolicella e ai banchi di assaggio delle aziende nell’ambito del progetto di promozione all’estero denominato “Venezia e i suoi vini”.
Molte buone, secondo gli esperti, le prospettive per il Valpolicella, buone quelle per Amarone e Ripasso. Positiva la risposta anche alla promozione mirata a far conoscere vini e territorio di produzione; interessati in particolare gli operatori del canale horeca, gli unici in Norvegia a poter acquistare direttamente dai produttori, mentre la vendita al dettaglio è realizzata esclusivamente attraverso il monopolio statale (Vinmonoplet), che può comprare da importatori o grossisti ma non dai produttori.
Proprio nella ristorazione le cantine della doc Valpolicella possono trovare interessanti sbocchi di mercato, forti della qualità dei propri vini e della preferenza dei consumatori norvegesi per i vini rossi, che rappresentano circa il 65% delle vendite complessive di vino in Norvegia.
La Norvegia è certamente un piccolo mercato, ma non sono da sottovalutare l’alta capacità di spesa pro capite dei suoi abitanti, la seconda al mondo, ma soprattutto l’alto livello di qualità della vita e la grande attenzione sociale alle tematiche ambientali. Caratteristiche che fanno di questo Paese un mercato particolarmente adatto ad accogliere i valori qualitativi ed etici espressi dalla doc Valpolicella.
Fondamentale per migliorare la posizione la comunicazione e la promozione mirata agli operatori e giornalisti di settore, visto che in Norvegia non sono permesse campagne pubblicitarie di bevande alcoliche dirette al pubblico, mentre è consentita la pubblicità sulle riviste specializzate destinate agli operatori. Sui principali quotidiani possono invece essere pubblicate le recensioni dei vini commercializzati dal Monopolio.