Alfano: governo solido, ora le riforme
Ott 17th, 2011 | Di cc | Categoria: Politica
Il governo, dopo la fiducia ottenuta, è certo “di poter realizzare entro i prossimi 4-5 mesi il decreto sviluppo e la riforma del fisco, che potremo approvare anche nel primo trimestre dell’anno prossimo”.
Così il segretario del PdL Angelino Alfano, a Peschiera del Garda ad un congresso della Giovane Italia. “Non esistono condizioni per un allargamento politico della maggioranza. Il voto di fiducia di venerdì irrobustisce il governo e conferma l’esistenza di una maggioranza forte”. E ancora: “Il governo è ora pronto a dare il via alla riforma costituzionale della giustizia e a quella dell’architettura dello Stato, due grandi riforme che possono essere varate prima della fine della legislatura. Noi siamo per cambiare questo sistema elettorale e i giovani sono una grande speranza per il PdL”.
Alfano ha ricordato che alle prossime amministrative del 2012 “voteranno per la prima volta i ragazzi nati nel 1994, giovani post-ideologici che se non sono andati in emeroteca o hanno letto su qualche libro qualcosa sugli anni passati sono puri e saranno al cento per cento azzurri”. Sul rapporto con la Lega ha spiegato: “è meglio avere un’alleanza sia pur con qualche tensione che non avere alleanze. Noi con la Lega siamo l’unica alleanza che può garantire stabilità nei governi locali, regionali e nazionale per sviluppare le riforme di cui il Paese ha bisogno”. Sul ricorso al voto anticipato Alfano è stato netto: “la possibilità di ricorrere a votazioni anticipate la si decide quando c’è l’evidente impossibilità di andare avanti. Venerdì abbiamo invece avuto un segnale opposto grazie ad una fiducia piena”.
Ha aggiunto: “il PdL è sotto attacco di una forza ostica, che non solo punta a mandare a casa Berlusconi, ma lavora per il ritorno alla prima Repubblica. Attenti, non quella prima repubblica bella, quella per intenderci dell’Autostrada del Sole, e della sanità universale dove in ogni pronto soccorso ricchi e poveri venivano trattati alla pari. Vogliono rimettere indietro le lancette sulla prima repubblica dei giochi di palazzo, quelli che hanno determinato il debito pubblico. Un debito che ci fa perdere passi nei confronti di altri Stati europei perché non siamo peggio di Francia e Germania per rete di imprese, per tenuta bancaria; siamo messi peggio di loro a causa del debito pubblico che la sinistra ha creato in vent’anni di clientelismo”.
“Il PdL è l’unico baluardo che ci consentirà di andare avanti e i giovani sono la prova che ci siamo e ci saremo. La forza di voi giovani - ha aggiunto - è contenuta proprio nella filosofia del film (il video si chiudeva con il rigore decisivo grazie al quale l’Italia ha conquistato il suo ultimo mondiale di calcio) nella consapevolezza che si può vincere anche ai rigori e all’ultimo minuto”.
A Stresa, durante un convegno con i militanti azzurri, Alfano è stato chiaro: “Non credo che il presidente del Consiglio voglia le elezioni a primavera. Intende fare quattro-cinque cose nei prossimi sedici mesi. Non credo - ha aggiunto - che questa maggioranza andrà a diminuire, arriveremo al 2013. Certo lo dovremo dimostrare, siamo consapevoli che è questa la prova a cui siamo chiamati. Senza maggioranza in Aula non si può andare avanti. Noi ce l’abbiamo, ma se dovesse essere il contrario ne prenderemmo atto”.
Alfano ha quindi spiegato i tempi per l’approvazione della riforma fiscale: L’obiettivo è approvare la riforma fiscale entro il marzo del 2012.- “Il giudizio della Corte dei Conti - ha aggiunto - va preso con serietà. Lo prenderemo in considerazione quando ne discuteremo in Parlamento”. Infine: “Il nostro compito, è non lasciare il debito sulle spalle dei nostri figli”.