NAPOLITANO AL CSM : EVITARE INTERFERENZE NELLA ATTIVITA’ DI GOVERNO
Giu 17th, 2009 | Di cc | Categoria: Nazionale, Politica( di Michele Elio Fusco) Giorgio Napolitano , nella sua qualità di Presidente del Consiglio superiore della Magistratura , ha respinto le dimissioni dei consiglieri Berruti , Siniscalchi e Maccora dai loro incarichi direttivi . I tre hanno accettato l’invito del capo dello Stato . Nel respingere le dimissioni, però, il Presidente della repubblica ha ribadito l’invitro ai magistrati ad un confronto sereno e costruttivo con il governo , nel reciproco rispetto delle rispettive competenze . In particolare Napolitano ha invitato l’organo di autogoverno della magistratura a rispettare le decisioni che , secondo la carta costituzionale , sempre citata ma mai completanmente seguita , spettano solo ed esclusivamente al Parlamento, evitando interferenze e delegittimazioni . Nella polemica sul Consiglio superiore della magistratura è intervenuto con la solita franchezza Francesco Cossiga che , con una lettera al suo successore al Quirinale , ha criticato il fatto che il Consiglio superiore si sia “autoattribuite competenze non previste : censurare con propri atti di controllo comportamenti ed indirizzi del Parlamento, del governio e dei partiti e poi decidere pratiche a tutela di singoli magistrati che si sentano offesi dai giudizi dei politici . “ L’uscita di Cossiga , che certo non ha mai avuto peli sulla lingua e le cose le dice, non le manda a dire , è forte e punta direttamente al cuore del problema . Chi dice ad ogni piè sospinto di voler difendere la Costituzione , non può poi autonomamente decidere di adeguarla ai propri interessi di casta e di corporazione .