Spreafico e Cananzi a Frosinone: la crisi economica è inannzitutto crisi di moralità
Ott 9th, 2011 | Di cc | Categoria: ReligioneLa crisi economica dell’Italia è anzitutto crisi etica. Così Raffaele Cananzi, senatore, presidente emerito dell’Azione Cattolica Italiana ha sintetizzato il problema Italia al Convegno 150 anni d’Italia, nella sala Vittorio De Sica, all’amministrazione provinciale di Frosinone. L’incontro, organizzato dalla Presidenza Diocesana dell’Azione Cattolica, si è svolto, sabato 8 ottobre, davanti ad un folto pubblico, con la presenza di diversi parlamentari e consiglieri regionali e provinciali, oltre ad alcuni sindaci. I lavori sono stati introdotti dal vescovo di Frosinone, mons. Ambrogio Spreafico, che ha richiamato l’attenzione dei presenti sulla necessità di comprendere che l’Italia deve inserirsi in un orizzonte più ampio a partire da quello europeo. La dimensione internazionale, ha detto il vescovo, è fondamentale per la situazione attuale. Cananzi ha invece centrato la sua attenzione sugli impegni che l’oggi pone ai cattolici: siamo, ha detto il presidente, inseriti all’interno di una crisi etica i cui comportamenti provati hanno riflessi sul pubblico e sulla dimensione economica. Se l’Italia non avesse corruzione nel sistema politico ed imprenditoriale e si riuscisse a contrastare efficacemente l’evasione fiscale, la situazione economica del paese sarebbe profondamente diversa. Quindi la crisi economica dipende essenzialmente da fattori etici e di educazione. Certo poi ci sono anche elementi internazionali, ma per l’Italia il fenomeno è morale. Per questo, ha sostenuto ancora Cananzi, è necessario che i cattolici, e l’Azione Cattolica al loro interno, riprendano vigorosamente quella formazione delle coscienze che tanto ha contribuito alla costituzione italiana. Bisogna tornare, ha detto Cananzi, all’insegnamento di Aldo Moro che, nel 1947, giovane professore a Bari e deputato alla Costituente, evidenziava quanto i comportamenti privati influenzassero quelli pubblici e quanto dunque si debba stare attenti all’etica di tutti i momenti della vita, sia quella pubblica che quella privata.