E’ previsto proprio per questa sera,lunedi 3 Ottobre 2011, nei pressi di Port’Alba il giubileo per la città promosso con entusiasmo dal cardinale Crescenzio Sepe. Un incontro  collettivo per riaccendere la speranza in una città inghiottita dalla crisi e dall’emergenza. Il cardinale Sepe,guida spirituale dei  cittadini e promotore dell’evento, lancia  a tutti l’invito  alla presa di coscienza collettiva. “Non saranno i problemi attuali a frenare lo spirito di rivincita di chi ci crede davvero” con questi presupposti nasce e continua l’esperienza del giubileo per Napoli.  Una giornata dedicata al dialogo,alla partecipazione o semplicemente al riscatto di una città. La manifestazione, il cui inizio è previsto per le ore 18 :00 in via Tarsia, sarà articolata in molteplici tappe intermedie tra le quali ricordiamo la riapertura della porta giubilare. Un percorso simbolico  finalizzato a raggiungere il confine della rinascita spirituale abbattendo il muro del silenzio e della rassegnazione. Al raduno in via Tarsia sarà successivamente seguito un corteo verso piazza Dante ove è previsto il saluto degli ospiti da parte del mons. Mario Cinti ( vice delegato arcivescovile per l’ecumenismo). Tra i presenti  che prenderanno parte all’evento nove Sindaci provenienti dai cinque continenti rappresentati da Miriam Lady Yunusa ( kenya). Una serata basata sullo spirito di aggregazione e volontà di recupero,un’occasione per non restare fermi ad aspettare ma,al contrario, pronti ad agire per raggiungere un obiettivo comune. Sono proprio questi i punti su cui insisterà nel corso della serata il cardinale Sepe.  Napoli può riuscire a risalire e vincere la sua “sfida” grazie all’impegno politico e la fede nelle nostre istituzioni . Nei celebri “ dialoghi per la città” il cardinale aveva già precisato come l’unica soluzione per porre fine al degrado fosse un intervento radicale e deciso. Come porre quindi fine all’inciviltà? Come riprendere il dialogo con una città che sembra ormai lasciata a se stessa? “Scelte decise ed impegno collettivo”.Con queste parole il cardinale darà inizio ad un indimenticabile evento  con la speranza che il messaggio non passi inosservato ma continui a diffondersi tra la gente che vive,ama e rispetta la “nostra” Napoli. Il corteo seguirà successivamente il proprio percorso verso Piazza Miraglia con la memorabile apertura della porta giubilare ed la lettura e firma della “Dichiarazione comune”. A concludere magicamente la serata partenopea l’accompagnamento in piazza Miraglia delle musiche ed dei cori diretti dall’illustre mons. Vincenzo de Gregorio. Con la speranza che le nostre parole non restino solo tali, l’appuntamento è per stasera alle 18 :00 per contribuire tutti insieme ad una lotta comune fiduciosi di vincere per la nostra amata città   .

                                                                                                    Maria  Grazia Mirisciotti