Atti vandalici,violenza sui più deboli,prepotenza questa è l’immagine del    “piccolo bullo”. Negli ultimi anni il fenomeno pare si stia diffondendo a macchia d’olio grazie alla segnalazione di svariati casi di bullismo resi maggiormente noti mediante pubblicazioni sul web di filmati e fotografie amatoriali molto spesso girati  tra i banchi di scuola  e mostrati con orgoglio ad amici come fossero trofei. I dati sono evidenti : i piccoli “bulli italiani” sono i più prepotenti d’Italia. Dall’emergenza in via di sviluppo nasce una mostra itinerante  promossa da FAI ( FONDO AMBIENTE ITALIANO) e finalizzata alla sensibilizzazione dei più piccoli . “Bulli e Bulle,né vittime né prepotenti “, allestita presso la città della Scienza dal 27 settembre al 28 ottobre 2011, è visitabile dal martedi al sabato dalle ore 9:00 alle ore 17 :00 .Stimolare i bambini al rispetto attraverso il divertimento si è rivelato il modo più adatto per affrontare l’argomento con consapevolezza. L’iniziativa è rivolta in particolar modo a tutti i bambini in un’età compresa tra gli 8 ed i 13 anni appartenenti a scuole alimentarie, medie ed associazioni sportive. Bambini,educatori,insegnanti una mostra per tutti basata sul confronto,sull’apprendimento e sull’ aiuto reciproco. Nello spazio Einstein della Città della Scienza è possibile osservare spazi esplorativi ed interattivi dove i più piccoli con il sostegno di genitori ed insegnanti potranno “imparare” a vivere in modo pacifico nel rispetto degli altri. Allo spazio sarà accompagnato un piccolo work shop sul cyberbullism (organizzato il 13 ottobre alle 11 :30)  organizzato e seguito dal docente  della seconda università di Napoli Dario Bacchini.

                                                                                                       Maria Grazia Mirisciotti