Alfano: legge elettorale, aperti al confronto

Set 28th, 2011 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale

Se qualcuno pensa di volersi salvare chiedendo a Silvio Berlusconi un passo indietro non ha capito nulla, qui è in corso un attacco non solo contro Berlusconi, ma contro tutto il Pdl.

È il ragionamento che ha fatto Angelino Alfano ricevendo i coordinatori regionali del partito in via dell’Umiltà.

 

Il segretario ha ribadito che il premier è nel mirino della magistratura e che il partito si deve schierare compatto a difesa del presidente del Consiglio. Alfano ha poi tracciato la ‘road map’ per la riorganizzazione del partito: congressi provinciali entro novembre, quelli comunali entro Natale.

 

All’inizio del prossimo anno saranno stabilite le regole per le primarie mentre il congresso nazionale - questo l’orientamento - dovrebbe tenersi nell’autunno del 2012.

 

Tema dell’incontro è stato anche quello delle adesioni al partito: si punta alle 500mila tessere, e si sta pensando di organizzare una giornata dedicata proprio al tesseramento.

 

Alfano ha poi parlato della legge elettorale: nessuna pretattica, siamo aperti al contributo di tutti i partiti, ma l’unica condizione - ha osservato - è che sulla scheda elettorale occorre specificare il candidato premier e la coalizione.

 

Alfano ha rilevato che secondo gli ultimi sondaggi, le persone disaffezionate alla politica, che non vanno a votare superano il 40% e proprio in questo bacino occorre andare a pescare consensi.

 

Alfano ha concluso sottolineando che Berlusconi è e resta il leader del partito, esortando tutti ad adoperarsi per rilanciare il Pdl, specialmente sul territorio, e costruire così la vittoria alle prossime elezioni. Da qui la necessità di muoversi nel solco del Ppe per dare consistenza a una casa dei moderati.

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