IX MUNICIPALITÀ «PRESIDENTE TIRATO PER LA GIACCA». DECENTRAMENTO FALLITO, ORLANDO: RISCHIO PARALISI
Set 27th, 2011 | Di cc | Categoria: Municipalità«La crisi istituzionale e politica della IX Municipalità, è la radiografia di un malessere più esteso che investe lo stesso decentramento amministrativo ». È categorico Mario Orlando (nella foto), consigliere della IX Municipalità per il Pdl, e nel giudicare la mancata attuazione di forme di partecipazione
democratica ritorna su quello che «ha portato alla paralisi delle Municipalità. Proprio per la mancanza di adeguate strutture decentrate assistiamo ad inutili e sterili contrapposizioni. Tutto ciò si sta verificando,in modo più accentuato nella IX Municipalità dove, a mio parere, lo scontro e la contrapposizione sta raggiungendo punte che poco hanno a che fare con la politica e molto invece con aspirazioni di natura personale. Aspirazioni che non hanno avuto la legittimazione del corpo elettorale, ma che diventano strumento per dilaniare e spaccare i gruppiconsiliari ». Le polemiche degli ultimi giorni per Orlando devono terminare al più presto per rilanciare l’azione amministrativa «e per dare risposte alla gente. Scuole, parchi pubblici, commercio, viabilità, sicurezza, sono alcuni degli argomenti che ho posto all’attenzione del Presidente e del Consiglio di Municipalità - ha detto Orlando - Ho proposto l’immediata costituzione delle commissioni consiliari per avere uno strumento di lavoro concreto che operasse negli interessi della collettività che rappresentiamo. Ma nulla fino ad oggi è stato compiuto.Siamo alla paralisi istituzionale. Di chi è la colpa? » ha chiesto individuando poi nei responsabili di questo immobilismo amministrativo coloro che tirano per la giacca il presidente costringendolo alla mancata osservanza dei regolamenti. «Occorre ripristinare la correttezza democratica attraverso una serie di atti amministrativi che ridiano serenità politica al consiglio. Rispettando la volontà di ogni singolo Consigliere sia di maggioranza o di opposizione. Spetta al Presidente decidere sul da farsi, a lui afferiscono responsabilità e decisioni, che mi auguro possa prendere con senso di responsabilità e spirito costruttivo - ha consluso Orlando -Per quanto mi riguarda, nella mia qualità di consigliere ho scelto ed eletto liberamente il capo gruppo e credo che la mia volontà,come quella di chi non la pensa come me, debba essere rispettata».