Squallido show in Senato del comico Beppe Grillo , che ormai a corto di copioni per il suo mestiere di attore , ha scoperto la gallina dalle uovo d’oro delle invettive politiche che fanno notizia. Così , invitato al Senato per una audizione relativa alla sua proposta di legge di iniziativa popolare per un Parlamento pulito , il guitto ha dato il via ad attacchi indiscriminati inframezzati dal turpiloquio . Vanamente contrastato dalla vicepresidente della commissione Affari costituzionali , la napoletana Maria Fortuna Incostante , ha tra l’altro affermato “”No a un Parlamento di amici e qualche zocc… Uno scandalo la presenza di 20 condannati”. Forte delle oltre 350000 firme raccolte per la sua proposta  ha accusato i senatori tutti di essere illegali , anticostituzionalisti e antidemocratici . Contro la sortita dell’attore genovese , che con questo modo di fare riempie i palasport e i teatri, guadagnando fior di milioni , necessari per mantenere il suo elevato tenore di vita , con una barca i cui fumi inquinanti invadono l’aria di Genova quando viene messa in moto , è intervenuto Schifani per rivendicare la dignità dell’Assemblea che presiede . Sono anche intervenute le senatrici di ambedue gli scvhieramenti per preannunciare una querela contro le offese. Come al solito gli unici che hanno preso le difese di Griullo sono stati quelli dell’Italia dei valori , dimenticando che , proprio a Napoli, nei giorni scorsi , in una assemblea elettorale , il comico aveva invitato lo stesso Di Pietro a liberarsi di tanti personaggi chiacchierati , in odore di camorra ed inquisiti .