Polizia, ASAPS: “chiuso il centro di addestramento di Cesena”

Set 22nd, 2011 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale

”Un’altra mazzata, conseguenza dei tagli da manovre varie, arriva sulla professionalita’ e sulla qualita’ dei servizi della Polizia. Il Caps-Centro Addestramento Polizia di Stato di Cesena, gia’ glorioso centro Addestramento Polizia Stradale fondato nel 1955, dopo aver cambiato nome e destinazione didattica negli anni scorsi, con l’accorpamento dei corsi di specialita’ estesi dalla sola Polizia Stradale anche alla Polizia Ferroviaria, Postale e di Frontiera, ora sospende tutti i corsi. Dall’1 ottobre, secondo una circolare del Ministero dell’Interno, tutti i corsi di formazione delle specialita’, tutti i corsi di aggiornamento professionale sui falsi documentali, sul trasporto merci, sull’infortunistica stradale ecc, tutti i seminari sui temi specialistici sono sospesi fino a nuovo ordine”. Lo spiega Giordano Biserni, presidente dell’Associazione sostenitori Polstrada (Asaps), rilevando che ”le esigenze di contenimento delle spese dopo aver accorpato i corsi fra specialita’ molto diverse fra loro (qualcuno ci spieghi quanto hanno in comune la Polizia Stradale e la Polizia Postale) ora determinano il fischio di sospensione per impraticabilita’ del campo scolastico cesenate per esigenze di risparmio costi”. ”Il glorioso Caps inteso come Centro Addestramento della Polizia Stradale - sottolinea il presidente dell’Asaps - ha visto spezzate pian piano tutte le frecce contenute nella faretra del Centauro alato, simbolo glorioso della Polizia Stradale. Una tristezza per le migliaia di agenti che (come noi) dal 1955 ad oggi si sono formati nella scuola specialistica simbolo della Specialita’ Polizia Stradale italiana, frequentata negli anni scorsi anche dalle altre forze di Polizia Locale e dalle polizie della strada di tanti altri paesi stranieri. Ricordiamo con malinconia i tempi in cui il centro era frequentato da ufficiali brasiliani, europei e persino libici. Ora il sipario scende sulla formazione della Polizia Stradale italiana, ma il pubblico non applaude. Rimane in silenzio. Grande e’ la mortificazione fra gli agenti di oggi e di ieri, per la sospensione didattica di una scuola che era il simbolo, l’emblema della sicurezza stradale nel nostro Paese. Questo e’ uno schiaffo anche per quanti si battono da decenni per avere strade piu’ sicure”. L’Asaps chiede ”ai politici locali e nazionali a cui sta a cuore la sicurezza delle strade e il controllo, la qualita’ e regolarita’ del trasporto pesante, di attivarsi per conoscere quale sara’ il futuro del Caps e se il Centro Addestramento Polizia di Stato avra’ un futuro. Ci domandiamo se per i ministeri dell’Interno e dell’Economia la formazione e’ un costo o un investimento. Secondo l’Asaps, nel tempo e’ sicuramente un investimento. La sospensione delle attivita’ didattiche della scuola di polizia cesenate vuol dire meno professionalita’, meno qualita’ sulle strade. Un vero contromano per la sicurezza stradale, oltre un danno sensibile per l’economia locale. E non siamo neppure sicuri - conclude - che il sipario del Caps possa rialzarsi a breve”.

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