CON CESARO, SIBILIA E CIRIELLI INCOMINCIA IN CAMPANIA IL CAMBIAMENTO

Giu 8th, 2009 | Di cc | Categoria: Politica

images2.jpgCON CESARO, SIBILIA E CIRIELLI INCOMINCIA IL CAMBIAMENTO

( di Michele Elio Fusco)   Come ipotizzato dopo l’analisi dei risultati per le elezioni europee, lo spoglio delle schede per le provinciali in Campania ha confermato le previsioni . Andando al di là delle più rosee aspettative i candidati del Partito della Libertà, nelle tre province dove si votava per il rinnovo delle amministrazioni ,  hanno vinto al primo turno , con largo margine , senza la necessità di ricorrere al ballottaggio . Incomincia con la conquista delle tre province quella operazione di ribaltamento della situazione politica nella quale si è trovata a vivere la regione  per oltre quindici anni . La vittoria al primo turno , con ottimi risultati percentuali , di Luigi Cesaro a Napoli, Cosimo Sibilia ad Avelino e Edmondo Cirielli a Salerno incomincia a dare la spallata al sistema di potere di Bassolino e del partito democratico . Dopo anni di governo bassoliniano e dei suoi  caudatari , con al primo posto la inutile Iervolino  , i cittadini della Campania possono esser sicuri che nelle competizioni elettorali del 2010 e del 2011 riusciranno a liberarsi di quei personaggi che hanno fatto finire la città di Napoli e la regione campana sui giornali di tutto il mondo , e non per notizie positive . La gestione dei finanziamenti europei , la mancanza di una politica per l’occupazione , la mancanza di una visione precisa sulle potenzialità della regione , insieme con la presunzione di essere insostituibili , per la rete di potere e di connivenze astutamente costituita , si avviano a finire . I risultati elettorali hanno dimostrato in Campania come gli elettori siano stufi di chi li ha malgovernati finora , tanto che i risultati del Partito della libertà sono stati superiori a quelli riportati nelle altre parti d’’Italia . Il mitico 40 per cento , che non è stato raggiunto nelle altre parti d’italia , facendo fermare il partito di Berlusconi al 35, 2 per cento , in Campania è stato ampoiamente superato . Starà ora alla classe politica nuova che si accinge ad amministrare le province di Avellino , di Salerno e di Napoli dimostrare di saper passare dalle parole e dalle promesse elettoraòli ai fatti . Non servirà la politica degli annunci , sempre ripetuti fidando sulla scarsa memoria degli elettori , come ha fatto per anni Bassolino e i suoi nanetti , Di Palma ed Iervolino su tutti. I cittadini campani hanno bisogno di concretezza di azione . I mesi  che ci separano dal rinnovo del consiglio regionale e dal rinnovo del consiglio comunale di Napoli saranno  quindi un banco di prova . Sotto gli occhi attenti e critici di tutti ci sarà il comportamento amministrativo di Cesaro, Cirelli e Sibilia . Nessuno si dovrà aspettare una bacchetta magica , data la condizione di crisi nella quale si trovano le amministrazioni che i tre si troveranno a dirigere, ma occorrerà dimostrare efficacia , impegno , onestà.  Solo così si potrà essere sicuri del definitivo allontanamento di quanti per anni sono stati seduti sulle poltrone che contano in città ed in regione.   

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