Giovedì, 22 settembre 2011 alle ore 20.30, nelle biblioteca comunale di Villaricca, concerto evento di Mimmo Angrisano allievo ed amico del grande artista Sergio Bruni.A dieci anni esatti del Sergio Bruni day, 22 settembre 2001, Villaricca ricorda l’illustre concittadino , nel luogo che lo vide nascere Il 15 settembre del 1921. Villaricca, come titolò il mattino di Napoli, con un articolo a sei colonne, fu l’unica città della Campania a ricordarsi di omaggiare la “Voce di Napoli”, che nel 2001 compiva 80 anni. Tutto era pronto per la festa, il maestro aveva assicurato il suo amico Armando De Rosa, presidente della proloco di Vllaricca, che era stato a casa a fargli visita, che avrebbe partecipato. Erano stati stampati gli inviti, i manifesti ed il programma, alle ore 14.30, del 11 settembre, mentre si stava dando alla stampa il comunicato della manifestazione, la televisione trasmetteva le tristi immagini dell’abbattimento delle torri gemelli di New York. Subito si decise di rimandare l’evento, resosi conto della gravità del fatto, per il giorno 15; tutto fu spostato di una settimana, per il 21 e 22. A Villaricca arrivò tutto il popolo bruniano e gli amanti del bel canto napoletano. Una due giorni, una mostra ed il concerto in piazza Maione, ripreso dalla Rai. La Mostra, alla quale si era lavorato per un anno intero, grazie a tanti collezionisti ed ammiratori del maestro riservò tante sorprese, per il materiale che testimoniava la grandiosità del personaggio. Da lì è nata l’idea del Premio Villaricca Sergio Bruni La Canzone Napoletana nelle scuole. L’obiettivo del Premio è quello di rendere la canzone napoletana uno strumento educativo, volto a creare l’identità di un popolo, ed è un’occasione di sviluppo del territorio. – di ciò è convinto Armando De Rosa, anima del “Premio Villaricca Sergio Bruni” e presidente della Pro Loco, che promuove l’iniziativa da dieci anni con il Comune. - L’esperienza sin qui condotta ha dimostrato come l’idea del Premio sia efficace non solo rispetto all’obiettivo di avvicinare i ragazzi al mondo della canzone napoletana, ma anche per tenere viva la memoria della “Voce di Napoli”, così come definita da Eduardo De Filippo, valorizzando il più possibile il legame con Villaricca“. Quando la Cultura si coniuga con l’entusiasmo e la solidarietà, il risultato è sempre eccellente. Non poteva dare risultati migliori anche la manifestazione conclusiva della VII Edizione del Premio tenutasi a Villaricca nel febbraio di quest’anno; si è dimostrato, ancora una volta, quanto i più giovani siano legati alle proprie radici ed al proprio territorio anche se nel quotidiano praticano la globalizzazione, in questi dieci anni grazie a tanti amici si è cercato di tenere accesa una fiammella per continuare a scrivere nuove pagine sulla storia di Napoli. Tantissime le testimonianze di condivisione ad ogni iniziativa del premio e di manifestazioni di interesse tenutesi in questi dieci anni, le ultime: “Questo Premio vuole essere una forma di difesa, Chest’è pane d”a casa nosta!”- ha detto l’attrice Anna Maria Ackermann, che ha presentato la bella manifestazione, che si è tenuta in una gremita Tensostruttura a Villaricca. La manifestazione conclusiva del “Premio Villaricca Sergio Bruni, la canzone napoletana nelle scuole“, dopo due anni nella location dell’Auditorium della Rai di Napoli, è tornata a Villaricca. La Tensostruttura di via Napoli era un vociare di giovani studenti delle quaranta scuole di Napoli e provincia, che hanno preso parte al momento conclusivo dell’iniziativa. Palpabile l’entusiasmo ed il coinvolgimento di tutti gli studenti e degli insegnanti. A premiare i giovani vincitori, tre per ogni categoria, sono stati: il poeta Salvatore Palomba, il vicepresidente dell’Odg Mimmo Falco, il presidente Armando De Rosa, l’assessore alla Cultura, Enzo Palumbo. Anche quest’anno il Premio ha fatto emergere veri e propri talenti, nel campo della poesia, dell’arte pittorica e della musica. Ognuno di loro sia singoli che in gruppo, si è impegnato per dare il massimo ed è stato premiato con scroscianti applausi. Emozionante e particolarmente intenso il momento in cui le giovani allieve del laboratorio “Diventiamo scrittori” dell’ICS “Gabelli” di Napoli, hanno voluto devolvere il premio in danaro di 500 euro all’Associazione Punto Cuore, per contribuire ad offrire qualcosa di più a coetanei un po’ meno fortunati. Sul palco commosso padre Jean-Marie Porté insieme ai rappresentanti di Punto Cuore in Campania. Commossi anche gli artisti che ancora oggi mantengono viva la tradizione di Sergio Bruni, a partire da sua figlia Adriana e dal suo ultimo allievo, Mimmo Angrisano, il quale sta conducendo uno studio sul Maestro con una raccolta di canzoni che a breve verrà messa in circolazione grazie alla collaborazione con la Pro Loco di Villaricca. Sul palco anche i fratelli Antonio e Domenico Frate, vincitori della VI Edizione del Premio. “Nel 2011 ricorrendo il decennale di questo lavoro di recupero della musica del maestro Bruni lanciamo una nuova sfida- A tutti i Napoletani l’invito di raccogliere la sfida ed aprire un nuovo ciclo per la nostra bella città. Lasciamo a casa i “napolesi”, facciamo vedere i napoletani veri di cosa sono capaci, prendiamo esempio dall’entusiasmo dei tanti giovani che amano partecipare dai quali abbiamo tanto da imparare!”.Ed è proprio nella convinzione di tutto ciò che la Pro Loco di Villaricca è già al lavoro per la prossima edizione. Armando De Rosa