Dall’orto alla tavola: la filiera verde della ristorazione

Set 16th, 2011 | Di cc | Categoria: Ambiente

Un pasto sano, sostenibile e bio, non solo in casa, ma anche al ristorante grazie alle nuove professionalita’ ‘green’. Dall’agricoltore biologico all’eco-chef, oggi e’ possibile stare attenti all’ambiente anche quando non siamo noi a cucinare, basta saper scegliere il menu’ e il posto giusto. Il percorso inizia nell’orto e chi pensa al contadino come a una figura un po’ datata dovra’ ricredersi, perche’ l’agricoltore bio e’ giovane, competente, padrone del processo produttivo e per lo piu’ donna. E multifunzionale, perche’ non solo produce la materia prima, “ma cura anche il processo di trasformazione, comunica la propria attivita’ grazie alle conoscenze informatiche, ha competenze commerciali di vendita diretta, avvia agriturismi e fattorie didattiche”, spiega Andrea Ferrante, presidente della Associazione italiana per l’agricoltura biologica. In Italia, sono 40mila gli agricoltori biologici, ai quali si aggiungono oltre 45.000 operatori e 300 importatori, che lavorano una superficie totale di 1.100.000 ettari, e ai quali va il merito di saper andare oltre il concetto di agricoltura in senso stretto. A dispetto di questi numeri pero’, la formazione “e’ il tasto dolente - spiega Ferrante - istituti e facolta’ universitarie hanno dei vuoti paurosi e non esistono master specifici. Il risultato e’ che oggi abbiamo gli stessi tecnici agronomi o periti agrari con competenze bio di 20 anni fa”. Come fare, dunque? “Il mio consiglio e’ di andare a studiare all’estero”, risponde.(

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