Soccorsi sette persone al largo di Pozzuoli
Set 13th, 2011 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale
L’estate volge al termine, ma il dispositivo del mezzi aeronavali del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli rimane saldamente in piedi al fine di adempiere ai propri compiti di polizia economico finanziaria sul mare e lungo la costa e di garantire una più efficace cornice di sicurezza ai cittadini che trascorrono le loro vacanze lungo le coste della Campania e che si spostano tra le isole flegree con le proprie unità navali da diporto. E’ proprio nell’ambito di questi servizi, di concorso all’attività di sicurezza della navigazione, che in data 09 settembre 2011 una motovedetta della dipendente Stazione navale della Guardia di finanza di Napoli, durante un servizio di pattugliamento di polizia economico-finanziaria delle acque del golfo di Pozzuoli, ha individuato un gommone in evidenti condizioni di difficoltà, alla deriva con il motore in avaria.Il provvidenziale intervento dell’equipaggio dell’unità navale V.A.I. 277 ha evitato che l’imbarcazione rimanesse senza poter governare, in un tratto di mare intensamente battuto da natanti con il plausibile rischio di una rovinosa collisione.Gli occupanti T.P. di anni 39, S.E. di anni 42, L.E. di anni 42, D.A. di anni 35 e tre bambini, tutti originari di Napoli, sono stati rimorchiati nel porto di Nisida . Al di la di numerosissimi episodi di minor spessore in ausilio a persone in difficoltà nelle acque costiere campane, questo è il terzo soccorso di diportisti in difficoltà effettuato dai finanzieri del reparto navale nelle acque partenopee in quest’ultimo periodo e va anche ad aggiungersi al determinante intervento di fine giugno di un elicottero della dipendente Sezione Aerea di Capodichino che, in seno a una operazione di soccorso aveva consentito l’individuazione e il successivo salvataggio di tre naufraghi alla deriva. La presenza costante di unità navali ed aeree della Guardia di Finanza e la continua disponibilità degli stessi sempre pronti a intervenire nell’area, integra efficacemente il dispositivo di sicurezza della navigazione in atto nel periodo estivo, contribuendo alla riduzione, nel numero e nella gravità delle conseguenze, dei sinistri marittimi.