Alenia: nuovo scippo al sud
Set 7th, 2011 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli
In questi giorni si paventa l’ ipotesi della fusione tra l’Alenia Aeronautica e l’Aermacchi, che nei fatti comporterebbe un trasferimento del centro decisionale dell’azienda da Napoli a Varese.
Ci risiamo, ancora una volta si tenta di scippare al sud uno dei suoi gioielli, come gia successo per il Banco di Napoli, la Fincantieri, la Cirio e il Mattino. Il Banco di Napoli è stata una delle più importanti e più antiche banche storiche italiane, in quanto le sue origini risalgono ai cosiddetti banchi pubblici dei luoghi pii, sorti a Napoli tra il XVI e il XVII secolo, in particolare ad un Monte di Pietà fondato nel 1539 per concedere prestiti su pegno senza interessi, A seguito dell’acquisizione avvenuta a fine 2002 del Banco di Napoli da parte del gruppo Sanpaolo IMI di Torino si spostano tutti gli interessi e la sede decisionale al Nord Italia. Stessa storia per la Cirio che aveva impiantato il centro degli affari nel napoletano, trasformando il proprio stabilimento di San Giovanni a Teduccio (NA), nella più celebre unità produttiva di conserve del continente. In seguito acquistata da Cragnotti per 400 miliardi di Lire, e poi la catastrofe, le indagini da parte della Procura della Repubblica di Perugia che formulò una accusa di concorso di bancarotta impropria e durante tale inchiesta emerse che i marchi del settore “latte” erano stati acquisiti con valutazione 0 lire, mentre in sede di conferimento alla Cirio erano stati valutati per decine di miliardi di lire. Stessa sorte per la Fincantieri Cantieri Navali che è uno dei più importanti complessi cantieristici navali d’Europa e del mondo, che da azienda pubblica italiana, già di proprietà dell’IRI, è oggi controllata da Fintecna, finanziaria del Ministero dell’Economia, negli ultimi anni sta spostando la produzione verso i cantieri del nord, mettendo in crisi un settore che nel solo stabilimento di Castellammare di Stabia da posti di lavoro a migliaia di operai che oggi rischiano il posto di lavoro.
Ed infine voglio ricordare la storia del quotidiano Il Mattino fondato nel marzo 1892, da due grossi personaggi quali Eduardo Scarfoglio e Matilde Serao. Il giornale dalle origini ritenuto indipendente, voce autorevole e primo punto di riferimento nell’informazione del Mezzogiorno, venduto al gruppo Caltagirone. Il caso Alenia non puo’ renderci spettatori di un nuovo funerale di uno dei maggiori centri di eccellenza della Campania, rendendo l’ennesimo e ridicolo paradosso per una regione che, da tempo, invoca ricorse e nuove opportuninità di sviluppo, e non certo avventati tentativi di rapina.
Claudio Ciotola