L’acqua di Napoli: sorgenti e acquedotti, di ieri e di oggi

Set 6th, 2011 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli

Questo è il tema dell’incontro che si svolge giovedì 8 settembre, ore 16,30 presso la Fondazione Giambattista Vico, Complesso monumentale di San Gennaro all’Olmo e San Biagio Maggiore, via San Gregorio Armeno 35, a cura della prof. Lydia Ferrara, massima esperta nel settore idrologico dell’Università Federico II di Napoli.Introduce la giornalista Teresa Lucianelli.

Si parlerà delle antiche acque sorgive della città  di Napoli, tra cui quelle di S. Pietro Martire con la fontana dei “Tre Cannoli”, la cui acqua era considerata la migliore di Napoli, tanto da essere prediletta da Carlo V e celebrata per la  sua bontà e limpidezza dal poeta Gian Battista Del Tufo. La sorgente “Aquilia” o “Acquaquilia” che aveva origine sotto il monastero di S. Maria la Nova, con la fontana del Molo Piccolo. Ancora, quelle di S. Barbara in piazza Francesi, dei chiostri di S. Francesco e di S. Paolo Maggiore, del pozzo dell’Osservanza, di S. Marcellino, di S. Lucia,ecc.

 

E ancora, l’ acquedotto di Carmignano, quello del Serino che riforniva anche la celebre Piscina Mirabilis e le ville di Bagnoli e di Posillipo. Ed il più antico della Bolla che, dalle colline di Cancello nel casertano, attraverso condutture e cunicoli, giungeva nella zona di Poggioreale detta Stadera, anticamente “Casa dell’Acqua”.L’incontro rientra nel ciclo degli eventi dedicati all’idrologia, curati dalla prof. Ferrara e promossi dalla Fondazione Giambattista Vico presieduta dal prof. Vincenzo Pepe, che si svolgono presso la sede napoletana diretta organizzativamente da Luca Di Pierro.

Ingresso gratuito, aperto a tutti.

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