Teatro Bracco, ecco il cartellone (tutto da ridere) della XIII Stagione . In scena anche il caos rifiuti. A Natale c’è “Sister Act” alla napoletana
Lug 22nd, 2011 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura
Per la tredicesima stagione firmata dalla direttrice artistica Caterina De Santis, il Teatro Bracco di Napoli sceglie il binomio tradizione-rinnovamento, proponendo un cartellone che mira a tutelare il repertorio classico partenopeo ma con lo sguardo sempre proteso al futuro, ai giovani talenti, siano essi attori o autori.
Otto spettacoli in abbonamento, tra cui cinque produzioni, che da novembre 2011 ad aprile 2012 allieteranno e divertiranno il pubblico presente in via Tarsia. Ad alternarsi sulle tavole dello storico teatro della Pignasecca ci saranno volti noti della scena napoletana e nazionale: da Giacomo Rizzo a Fabio Brescia, da Rosario Verde a Davide Ferri, da Angela Melillo a Lucio Caizzi, fino ad arrivare alla stessa Caterina De Santis, che nella stagione numero tredici della sua direzione artistica è anche autrice di quattro commedie.
“Abbiamo scelto di rispettare la tradizione comica napoletana, com’è nel Dna di quest’antico teatro – ha commentato la direttrice del Bracco – , ma l’abbiamo fatto con la consapevolezza che bisogna preparare il futuro e rinnovare da subito la scena partenopea, affidando direttamente ai giovani l’onere e l’onore di tale gravoso compito. In via Tarsia quest’anno debutteranno promettenti attori ed autori napoletani, sui quali abbiamo scelto di investire, coinvolgendoli senza alcuna remora nella realizzazione delle nostre produzioni”.
Ma il Bracco, da teatro popolare quale è, appare perfettamente calato nella realtà partenopea, tanto da sintetizzare in una commedia, “Amici come prima”, ansie ed aspettative della cittadinanza rispetto al tanto citato problema dei rifiuti. Tratterà di questo il testo scelto per inaugurare la tredicesima stagione teatrale in via Tarsia, che è stato scritto da Andrea Parisi e Angelo Patrini con la supervisione della De Santis. L’appuntamento è per giovedì 10 novembre, fino a domenica 13, in scena ci sarà il giovane Parisi, tenuto a battesimo dal popolare attore Fabio Brescia. La regia è di Gaetano Liguori. La commedia narra le disavventure di due ingegneri napoletani, neolaureati, alle prese con la precarietà lavorativa e con i tentativi più o meno concreti di metter su famiglia. Dopo colloqui finiti male e porte chiuse in faccia, i due amici decidono di brevettare un originalissimo “termovalorizzatore familiare”, suscitando intorno a loro invidie e pregiudizi. Il finale a sorpresa, sospeso tra parodia e satira, inviterà a riflettere il pubblico sul ruolo ed il peso della collettività nella ricerca di una soluzione ai problemi di tutti i giorni.
Da giovedì 17 a domenica 27 novembre, tornerà protagonista in via Tarsia il teatro classico di tradizione, con “Café Chantant”, una perla del repertorio di Eduardo Scarpetta, diretta ed interpretata da Rosario Ferro, che ne curerà anche la regia.
Da giovedì 1 a domenica 4 dicembre il pubblico del Bracco potrà di nuovo apprezzare, dopo i successi dello scorso anno, un’autentica colonna della scena napoletana e nazionale, Giacomo Rizzo, pronto a far sorridere di gusto con “La vera storia di Giuletta e Romeo”, commedia parodistica della celebre tragedia shakespeariana. Le musiche, scritte dallo stesso Rizzo, saranno eseguite da un’orchestra di cinque elementi diretta dal maestro Tony Sorrentino.
La commedia di Natale, in programma da giovedì 15 dicembre 2011 al 15 gennaio 2012, è invece liberamente ispirata al famoso musical “Sister Act” e si chiamerà “Sister Naples Act”, sottotitolo: palle, pallottole & preghiere. Il testo, scritto da De Santis, Liguori, Silvestro, sarà portato in scena dal collaudato e popolare trio formato da Caterina De Santis, Davide Ferri e Rosario Verde. La regia è di Gaetano Liguori. Sul palco del Bracco si alterneranno per l’occasione dieci attori ed otto ballerini, le cui evoluzioni artistiche si svilupperanno nella magnifica cornice delle scene create da Tonino Di Ronza, mentre i costumi sono di Maria Pennacchio.
Da giovedì 19 a domenica 29 gennaio 2012 tocca ad un altro trio calcare le tavole del palcoscenico di via Tarsia. Diego Sanchez, Angela Melillo (reduce dalle esperienze televisive al Salone Margherita di Roma con il “Bagaglino”) e Lucio Caizzi (custode di Villa Isabella nella fiction di Raiuno “Capri”) saranno infatti i protagonisti di “Miracolo a Teatro”, una commedia giocata sul filo del surreale e scritta dallo stesso Sanchez con Caizzi e la De Santis.
Da giovedì 2 a domenica 26 febbraio 2012 torna al Bracco la comicità di Fabio Brescia, capace con la sua poliedricità e versatilità di divertire in maniera sempre garbata il pubblico napoletano. Lo spettacolo, dal titolo “Mesca Francesca 3… il ritorno”, chiuderà la trilogia di Mesca Francesca e sancirà il sesto anno di produzioni in via Tarsia del popolare attore e conduttore radiofonico.
Da giovedì 8 a domenica 25 marzo 2012 sarà poi la volta di “Cheri Cheri”, una commedia sui generis, una sorta di giallo-comico musicale, scritta da Caterina De Santis e Fabio Brescia, entrambi in scena, per la regia di Gaetano Liguori. Lo spettacolo ripercorrerà, tra l’altro, le sigle televisive degli anni Ottanta e riproporrà alcuni grandi successi dance degli Settanta, catapultando lo spettatore in una dimensione musicale tutta da cantare.
Il sipario del Bracco calerà ad aprile, dopo le repliche di “E comm’è stato”, una commedia noir in due atti di Gaetano Liguori e Corrado Taranto, interpretata da Caterina De Santis, Davide Ferri e Rosario Verde. Esordio fissato per giovedì 19 aprile, repliche fino a domenica 22 aprile 2012. “Anche quest’anno – ha concluso la direttrice artistica – abbiamo scelto di tenere particolarmente bassi i prezzi degli abbonamenti, rinunciando a qualche aumento di cachet e sperando di vedere il teatro pieno ogni sera. Siamo sempre più convinti che l’arte debba divertire le famiglie senza rappresentare per loro un sacrificio. Siamo felici di questa scelta, che rivendichiamo con orgoglio, e sicuri che il pubblico ci ripagherà con la propria fiducia”.