Lettera Aperta
Lug 18th, 2011 | Di admin | Categoria: SindacatoCari colleghi, cari amici
questa lettera rappresenta per noi l’epilogo di un percorso tormentato e difficile.
La nostra esperienza di rappresentanti sindacali, iniziata con entusiasmo e convinzione, ha
sempre avuto come unico obiettivo l’interesse dei lavoratori.
Abbiamo creduto, e ne siamo ancora convinti, che il confronto con l’Azienda – da chiunque
sia rappresentata – debba svolgersi su due precisi binari: la correttezza dei rapporti e la
trasparenza delle azioni.
Purtroppo da un po’ di tempo questi concetti, che noi pensavamo essere i pilastri
fondamentali della politica sindacale della sigla nella quale abbiamo militato per anni, sono
venuti pericolosamente meno.
Si, pericolosamente, perché nel momento in cui è evidente che le azioni, le idee e le
progettualità di chi dovrebbe dirigere la politica sindacale non corrispondono più ad interessi
generali ma ad altri scopi, allora è gioco forza che la controparte acquisisca la convinzione di
trovarsi di fronte lavoratori deboli ed abbandonati a se stessi.
Questo non deve e non può essere.
Le ultime vicende (riunioni sempre più stranamente ristrette, delegittimazione di chi - come
noi – poneva problemi di chiarezza nei comportamenti e nelle linee politiche, atteggiamenti in
cui ciò che si dice pubblicamente non corrisponde ai fatti) ci hanno definitivamente convinto
che non vi sono più le possibilità di indirizzare questa Cgil verso ciò che dovrebbe essere un
movimento sindacale sano e coerente.
Tali motivi, uniti alla ferma convinzione che mai come in questo momento vi è la necessità
per i lavoratori di una linea politica chiara e determinata, ci hanno convinto dell’inutilità di
militare in una sigla che ha dimenticato cosa sia il Sindacato.
Abbiamo pertanto assunto l’irrevocabile decisione di dimetterci dalla Filt-Cgil e - nel rispetto
dei lavoratori, unici nostri punti di riferimento - di comunicarlo a voi tutti in questa lettera
aperta.
Napoli, 27/6/2011