Casoria. Rapina alla gioielleria Lamagna

Lug 13th, 2011 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale

Casoria - Due uomini (uno con un giubbino verde e l’altro con un giubbino in pelle di colore scuro) e due donne (una con un cardigan di colore grigio e l’altra con un giubbino in pelle di colore nero sono entrati all’interno dell’esercizio commerciale LAMAGNA GIOIELLI di Casoria dove una delle due donne chiedeva al titolare di vedere alcune collane di oro, mentre gli altri restavano in attesa al banco vendita. A questo punto una impiegata della predetta gioielleria, usciva dall’esercizio, ma qui veniva sopraffatta da un altro individuo (con un giubbino di colore blu) che l’afferrava per il braccio, intimandole di rientrarvi. Quindi l’individuo con il giubbino verde afferrava il Lamagna e, unitamente all’altro individuo con il giubbino in pelle di colore scuro, il quale estraeva una pistola e la puntava contro lo stesso Lamagna, immobilizzava quest’ultimo. Il LAMAGNA e l’impiegata venivano, poi, costretti a recarsi nel retrobottega e a rimanervi, vigilati. Analoga sorte toccava al commesso della gioielleria, a cui, sempre con l’uso della pistola, veniva intimato di farsi da parte. A questo punto, i diversi individui e, in particolare, le due donne e l’uomo con il giubbino di colore blu iniziavano a rovistare nella cassaforte e sotto il banco di esposizione della merce (tutto ripreso dalle telecamere), riponendo i diversi monili recuperati in buste di plastica. I rapinatori, poi, si avvedevano della presenza all’esterno dell’esercizio commerciale di una guardia giurata e, pertanto. uomo con il giubbino in pelle di colore scuro, armato di pistola, usciva dalla gioielleria e puntava l’arma contro la GPG costringendola ad allontanarsi e così garantendo a sé ed ai suoi complici la possibilità di darsi alla fuga con la refurtiva (circa Euro 80.000,00). Di lì a poco GUAZZO Gennaro, RUGGIERO Maria Rosaria e GRATINO Mario venivano identificati e fermati con diversi monili in oro. Nel proseguo delle indagini la PG di Casoria riconosceva sia dai filmati che con dei riconoscimenti fotografici i tre come i responsabili, unitamente ad un’altra donna ed un altro uomo della rapina commessa al LAMAGNA (la pistola era in possesso del GUAZZO). Il COSTABILE, invece, veniva riconosciuto da un militare (profondo conoscitore dei rapinatori) come quello indossante il giubbino blu che veniva arrestato pochi giorni dopo. Da quel momento l’ultima donna rimasta (RICCIO Antonietta) si era resa irreperibile per essere rintracciata nella serata di ieri 12.07.2011 nei pressi di una concessionaria di auto di Grumo Nevano.

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