EUROGRUPPO: VERSO NUOVO PIANO PER GRECIA. FIDUCIA SU ITALIA

Lug 11th, 2011 | Di cc | Categoria: Esteri

Si protrarra’ ancora la discussione dell’Eurogruppo, riunito da oggi alle 15. I ministri economici della moneta unica fanno quadrato per fronteggiare gli attacchi speculativi che questa volta hanno colpito anche l’Italia, cioe’ uno dei maggiori Paesi dell’Unione. Riflettori accessi sulla Grecia per la quale si va profilando un nuovo programma che potrebbe prevedere il default. Il caso della Grecia e’ stato affrontato nel pre-vertice di coordinamento convocato dal Presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy e a cui hanno preso parte il presidente della Commissione Ue, Jose’ Manuel Barroso, il presidente della Bce, Jean Claude Trichet, il presidente dell’Eurogruppo, Jean Claude Juncker, il commissario Ue agli affari economici e monerari, Olli Rehn.

Ma inevitabilmente si e’ discusso anche della situazione italiana, come lascia intendere il comunicato. I partecipanti, si legge, hanno avuto ”uno scambio di vedute sui recenti sviluppi nell’area euro”. L’Eurogruppo si e’ aperto con la firma del trattato per l’ufficalizzazione dello European Stability Mechanism, il fondo salva-Stati permanente la cui operativita’ parte dal primo luglio 2013, quando scadranno i fondi temporanei.

In un lunedi’ nero per la borsa italiana, che ha chiuso con una perdita di quasi il 4% mentre lo spread con i Bund tedeschi ha toccato quota 300, e’ intervenuto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per raccomandare ”coesione nazionale”. Un messaggio di fiducia verso il nostro Paese e’ giunto dal cancelliere tedesco, Angela Merkel, che oggi ha telefonato dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. La Merkel ha sostenuto che l’approvazione in tempi rapidi della manovra sarebbe ”un segnale molto importante”, una manovra che ”contenga i necessari risparmi e assicuri il consolidamento del bilancio”. Sulla stessa linea il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schauble, secondo cui ”l’Italia e’ sulla strada giusta. E’ al centro di una decisione non facile sul bilancio ma il testo presentato e’ molto convincente. Non ho dubbi che l’Italia prendera’ le giuste decisioni”.

Il ministro spagnolo, Elena Salgado, giungendo all’Eurogruppo ha affermato che l’Italia ”puo’ farcela da sola” senza il programma di aiuti Ue-Fmi. ”Per l’Italia e la Spagna l’ipotesi di una assistenza finanziaria - ha puntualizzato - non deve neanche essre messa sul tavolo”.

Per quanto riguarda la Grecia, il ministro Evangelos Venizelos si e’ detto pronto a partecipare ad una discussione ”costruttiva” che preveda ”il coinvolgimento del settore privato” nel secondo piano di salvataggio. Una delle opzioni prese in considerazione all’Eurogruppo prevederebbe un intervento delle banche di circa 30 miliardi.
fonte ASCA

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