Bonaiuti: contro la speculazione servono coesione e unità d’intenti

Lug 11th, 2011 | Di cc | Categoria: Politica

Solo con un governo altamente unito e coeso si potrà fronteggiare un eventuale attacco speculatorio. Lo afferma il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, on. Paolo Bonaiuti, intervenendo alla festa del PdL a Mirabello. “La speculazione innescata dalla caduta della Grecia è 7-8 volte il Pil dei Paesi più forti, e nei prossimi mesi dovremo affrontare 120-130 miliardi di emissione di titoli pubblici. Quindi - sottolinea - occorre coesione e unità di intenti, ci vuole forza perché i mercati capiscano che stanno esagerando”.  

Bonaiuti tranquillizza sulla tenuta del sistema bancario italiano: “l’attacco alle nostre banche non ha nessun motivo d’essere se non quello psicologico. Le banche italiane hanno una leva finanziaria che le rende molto più solide delle banche straniere e sono convinto che ce la faremo”. Dunque, “abbiamo il compito di mostrarci uniti e dare uno stop ai tentativi degli speculatori”. Ciò si può fare solo se “ci mostriamo uniti. Solo così potremo opporre un muro alla guerra psicologica della speculazione”.

“Il pareggio di bilancio – prosegue Bonaiuti - non è un mantra ma una necessità. È l’Europa che ce lo chiede. Va bene il confronto e il dialogo sulla manovra, ma dobbiamo ricordare che nel 2014 ci deve essere il pareggio che ci chiede l’Europa. Altrimenti non sarebbe positivo per l’Italia”.

Il sottosegretario spiega che sulla sentenza Mondadori “Berlusconi ha deciso di non parlare perché si aprono i mercati…”. Ribadisce dunque che la “speculazione è in atto. Ci sono dei movimenti che sui mercati si ripropongono ciclicamente pur non avendo un motivo reale alla base. L’economia italiana, però è assolutamente solida, così come le sue banche. E gli ‘stress-test’ che usciranno a fine settimana lo dimostreranno. Bisogna avere dunque fiducia e tranquillità”, conclude.

 

 

Merkel a Berlusconi: approvate la manovra

 

Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha avuto un colloquio telefonico con il presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi per sollecitare l’approvazione della manovra economica, aggiungendo che sarebbe un segnale ”molto importante”. E’ stata la stessa Merkel ad annunciarlo ai giornalisti che le chiedevano un commento sulla possibilita’ che anche l’Italia venga coinvolta nella crisi del debito dell’eurozona.

”Credo che un segnale molto importante da parte dell’Italia sarebbe l’approvazione di un budget che preveda i necessari risparmi e la consolidazione del bilancio”, ha detto la leader del governo tedesco. ”Per questo motivo ieri ho telefonato al presidente del Consiglio”.


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