CAMORRA. LOTTA AI CLAN: ARSENALE DEI “DI LAURO” SCOPERTO E SEQUESTRATO DAI CARABINIERI A NAPOLI. 4 PERSONE ARRESTATE
Lug 8th, 2011 | Di cc | Categoria: Cronaca di NapoliQuesta mattina, a Napoli, nei pressi del “rione dei fiori”, ormai più tristemente noto come “terzo mondo”, i Carabinieri del ROS e del Comando Provinciale di Napoli nel corso d’indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea sul clan camorristico dei “Di Lauro” hanno scoperto un vero e proprio arsenale riconducibile al clan.
Più in dettaglio, durante la perquisizione di un’area di parcheggio su via degli Artigiani, nel quartiere di Secondigliano, zona notoriamente sotto il controllo dei “Di Lauro”, i militari dell’Arma hanno scoperto che nella parte sottostante il cassone di un Fiat Fiorino e di uno Skoda Pickup e in vani a scorrimento ricavati su un Renault express e un Volkswagen transporter erano stati nascosti:
- 4 Fucili mitragliatori;
- 2 mitragliette;
- altri fucili di vario tipo (anche da cecchino);
- 8 pistole (6 semiautomatiche e 2 a tamburo);
- alcune migliaia di munizioni di vario tipo per armi lunghe e corte (anche da guerra);
- giubbotti antiproiettile di vario tipo;
- visori notturni;
- uniformi di Carabinieri e Guardia di Finanza;
- parrucche;
- passamontagna;
- circa 10 chili di marijuana;
- circa 11 chili di hashish;
- circa 3 chili di eroina.
sono stati rinvenuti e sequestrati in un’area parcheggio nascosti in doppi fondi ricavati in alcuni mezzi per il trasporto di materiale edile.
I militari dell’Arma, avuto riguardo al tipo di rinvenimento, ritengono che il materiale possa essere stato occultato e messo a deposito per essere utilizzato per rapine “in grande stile” (istituti di credito o a portavalori).
Sono stati tratti in arresto per violazione alle Leggi sulle armi e sulla droga, ricettazione e altro i 4 personaggi che tenevano in gestione l’area parcheggio:
- Raffaele Monfregola, 64 anni;
- Massimo Monfregola, 28 anni;
- Maurizio Monfregola, 27 anni;
- Alessandro Di Vico, 31 anni.
Dopo le formalità di rito i 4 saranno tradotti nella Casa Circondariale di Poggioreale