E sulle pensioni possibili modifiche

Lug 6th, 2011 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale

I gruppi di Camera e Senato del Pdl lavoreranno d’intesa per qualche modifica alla manovra, in particolare sulle pensioni: così Fabrizio Cicchitto, capogruppo Pdl alla Camera, a proposito della riunione di ieri sera dei deputati.

“L’assemblea del gruppo parlamentare del PdL alla Camera - premette - ha salutato molto positivamente l’elezione di Angelino Alfano a Segretario Politico e ha sottolineato l’esigenza di un rinnovamento del partito sul terreno del suo radicamento sul territorio e della democrazia interna. L’assemblea del gruppo ha anche ringraziato i tre coordinatori Bondi, La Russa e Verdini per ciò che finora hanno fatto e per quello che faranno in futuro. L’assemblea del gruppo ha riaffermato la sua piena solidarietà al Presidente Berlusconi e il sostegno al Governo”.

“Il gruppo - conclude - ha anche rivendicato la possibilità, di intesa col gruppo PdL al Senato, di lavorare per qualche modifica alla manovra economica specie per ciò che riguarda le pensioni”.

 

 

Manovra/Sacconi: sulle pensioni pronti a discutere

 

Sulla norma della manovra economica relativa alla rivalutazione delle pensioni “siamo pronti a modifiche”. Lo ha annunciato il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, che però ha sollecitato le forze di opposizione “ad evitare di fare polemiche ideologiche a questo proposito”.

A margine della presentazione di un rapporto del Censis, Sacconi ha affermato che il Governo “verificherà i modi di produrre un effetto finanziario, ma diversamente da come oggi è disposto. Siamo apertissimi a discutere, come abbiamo detto subito”.

Il responsabile del Welfare ha aggiunto: “Non dimentichiamo che le fasce più basse sono indicizzate al 100%. Si tratta di guardare alle fasce medie e alte. E non dimentichiamo che norme di questo tipo sono state fatte da tutti i governi di centrosinistra”.

 

 

 

Manovra/Schifani: la modifica sulle pensioni era il mio auspicio

 

Il presidente del Senato Renato Schifani, parlando con i giornalisti a margine di un convegno a Palazzo Giustiniani, esprime ”apprezzamento per le dichiarazioni del ministro Sacconi sull’ipotesi di apertura e rivisitazione del tema della rivalutazione delle pensioni”. ”Premesso che le pensioni inferiori a 1.400 euro non verrebbero toccate - aggiunge Schifani - vedo che ora l’auspicio che ho formulato qualche giorno in un’ intervista trova spiragli per una possibile attuazione. Lavoriamo tutti per questo”. Il riferimento e’ ad una sua intervista sulla manovra economica e le pensioni al Corriere della Sera domenica scorsa.

 

 

Manovra/Gelmini: non c’è nessun taglio alla scuola

 

”Ha un bel dire il ministro che la misura degli istituti comprensivi non danneggia le famiglie. Si capisce che non e’ abituata a frequentare le scuole, soprattutto quelle dei piccoli paesi e di montagna”. Lo afferma il senatore Antonio Rusconi, capogruppo Pd in commissione Istruzione, dopo l’audizione del ministro Gelmini.

”In una scuola elementare, piu’ una scuola media per esempio, per un totale mettiamo di 700 alunni, non ci sara’, grazie alla manovra - spiega Rusconi - il preside e il vicepreside sara’ a tempo pieno in classe. Inoltre, grazie all’esternalizzazione dei servizi, sara’ drasticamente ridotta la presenza del personale ausiliario. Chi garantira’ la sicurezza, anche fisica, dei ragazzi? Ma l’importante, si sa, e’ fare cassa”.

Secondo il senatore del Pd ”e’ falso dire che il piano triennale dei tagli si esaurira’ quest’anno, perche’ andranno a regime nei prossimi tre anni le cosiddette riforme del maestro unico e della scuola superiore, con i relativi tagli di monte ore e relativo personale”.

”Ma quando potremo dire a un giovane capace che fare l’insegnante e’ una professione importante nel nostro Paese e che potra’ essere assunto - conclude Rusconi - senza fare dieci anni di precariato?”.

 


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