“Il Parco di Liternum è pulito, i cumuli di rifiuti sono all’esterno, in via Lago Patria!” La veemente affermazione di Luigi De Martino, presidente della Pro Loco Litorale Domitio, ente incaricato dal Comune di promuovere e gestire il Parco Archeologico e  Naturalistico di Liternum, dopo i recenti servizi televisivi RAI e gli articoli dei quotidiani, che hanno mostrato i cumuli di rifiuti posizionati dinanzi la lapide rievocativa di Liternum posta sulla via Lago Patria e sullo sfondo la colonna romana, divenuta il simbolo del territorio di Giugliano in Campania.

“Il Parco ha diversi problemi che esigono soluzioni rapide da parte degli Enti preposti– ha proseguito De Martino- ma possiamo dire che le aree archeologiche e quelle naturalistiche del Parco, restano pulite, grazie all’opera incessante dei volontari della Pro Loco Litorale Domitio di Giugliano e delle cooperative degli LSU addette alla manutenzione del verde.- poi conclude-  Capisco che fa più notizia fare la foto da lontano utilizzando come sfondo la lapide commemorativa, oppure montare le immagini soffermandosi sulla spazzatura e facendo vedere la colonna del Foro di Liternum, ma mi chiedo a chi giova se poi non corrispondono al vero?    I cittadini, le famiglie e i turisti possono venire a trovarci con serenità e verificare le condizioni del parco in prima persona”.

Un sito minore come quello di Liternum fa già molta fatica a farsi notare ed a mettere in piedi iniziative, che oltre a rinsaldare la sfilacciata comunità giuglianese, tendono a preservare un sito archeologico che ha ancora tutti i tesori nascosti. Fare del disfattismo ed affidarsi ai luoghi comuni non giova, così come non giovano gli articoli apparsi sui giornali e le riprese con le citazioni di Liternum, ultima patria di Scipione l’Africano, affogata nei sacchetti di spazzatura. Immagini infelici ed in verità anche poco professionali, perché non hanno chiarito che i cumuli di immondizia riguardavano la parte esterna al Parco.