Isfom: stage sul modello Benenzon applicato alle psicosi e all’autismo. Il padre della Musicoterapia a Napoli per una full immersion d’eccezione
Lug 5th, 2011 | Di cc | Categoria: Salute
Avvenimento d’eccezione per il mondo della Musicoterapia: domani (martedì, 5 luglio) Rolando Benenzon, massimo esponente vivente del settore, tiene a Napoli, presso l’Isfom, Istituto Formazione Musicoterapia lo stage di alto approfondimento sul tema: “Il modello Benenzon applicato alle psicosi”.
Si tratta di una full immersion, della durata di un giorno, sulle applicazioni specifiche della Musicoterapia (09.30-13.30 15.00- 19.00). Per informazioni e prenotazioni: 0815789330 info@isfom.it, corso Vittorio Emanuele, 87, Napoli.
L’attesa giornata scientifica si svolge secondo specifiche linee-guida: una parte teorica relativa all’utilizzo del modello Benenzon rispetto alle patologie nella salute mentale, con attenzione alle psicosi e all’autismo. Seguiranno alcune drammatizzazioni, per ciascun argomento, nell’ottica dell’applicazione terapeutica; in particolare le esperienze della mattina muovono a partire da progetti dell’Isfom in corso d’opera.
“Per l’Isfom è davvero un grande piacere, oltre che un onore, avere all’interno del proprio docenti il massimo esponente vivente del mondo musicoterapico ed ospitarlo qui all’Isfom di Napoli per un lavoro così intenso sul piano umano e culturale che lascerà sicuramente un segno indelebile in tutti i partecipanti e permetterà di ampliare ai massimi livelli le proprie conoscenze in materia” – afferma Diana Facchini, direttrice Isfom.
Vincere le psicosi, affrontare l’autismo oggi è possibile con armi dolci ma allo stesso tempo sicuramente attendibili ed efficaci.
La proposta dell’ Isfom punta sulla capacità di sollecitare possibili associazioni emotive e stimolare la memoria del soggetto, portando benefici essenziali nella cura e garantendo un adeguato accompagnamento affettivo che è di sostanziale importanza. Si potrà far leva sulle esperienze sonore pregresse e sui ricordi dell’utente, riproponendole delicatamente in modo da fornire una vicinanza sicura, calda ed affettiva. Si utilizzeranno strumenti regressivi legati agli elementi semplici della natura, per favorire il contatto con la storia personale e stimolare il viaggio del paziente in un tempo pregresso. La scelta degli strumenti e la modalità di intervento saranno funzionali ai singoli bisogni e sempre in relazione alle storie personali dell’ utente stesso. In particolare la Musicoterapia nei contesti applicativi della salute mentale, si offre come opportunità per accompagnare, contenere le ansie del paziente, per offrire uno spazio di condivisione in circostanze di grande sofferenza e disagio.
Luminare della Psichiatria mondiale e insigne studioso delle possibilità regressive-genetiche del suono sui malati psichiatrici, l’argentino Rolando Benenzon è autore di centinaia di pubblicazioni scientifiche. Fondatore della Commissione di Studi di Musicoterapia (ASAM), poi Scuola di formazione di musicoterapeuti della Facoltà di Medicina dell’Università del Salvador, è direttore della Rivista di Musicoterapia e fondatore e promotore delle Scuole di Formazione in Musicoterapia in Brasile, Cile, Costa Rica, El Salvador, Messico, Perù, Uruguay, Puerto Rico, Venezuela, Spagna, Francia, Germania, Italia, etc. Ha ricoperto la carica di presidente in numerosi Congressi mondiali sul “Bambino isolato” e sulla Musicoterapia. E’stato insignito, tra l’altro, della laurea honoris causa della Facoltà Marcelo Tupinoambà, Università di Rio de Janeiro, della “Croce della Carità” dell’Ordine militare ospedaliero di San Lazzaro di Gerusalemme e della Medaglia d’oro dell’Associazione di Musicoterapia argentina.