Nirenstein, incarico prestigioso e autorevole

Lug 1st, 2011 | Di cc | Categoria: Esteri

“A nome mio personale e del governo, mi congratulo con l’on. Fiamma Nirenstein per la nomina a Presidente dei parlamentari ebrei di tutto il mondo, decisa con il voto unanime dell’International Council of Jewish Parlamentarians. Questo incarico prestigioso e autorevole è il coronamento dell’impegno culturale e della passione politica che l’on. Nirenstein, deputata del Pdl e vicepresidente della Commissione Esteri della Camera, ha sempre manifestato in Italia e all’estero in difesa di quei valori di libertà, democrazia e pace che accomunano Italia e Israele”. Lo dichiara in una nota il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

“Una battaglia che ci vede schierati dalla stessa parte anche nell’impegno per il ritorno al dialogo come unica via per risolvere il conflitto tra Israele e Palestinesi, e contro le dittature e il terrorismo fondamentalista che ostacolano la rivoluzione democratica nei Paesi del Medio Oriente e nell’Africa Mediterranea”.

“Auguro - conclude Berlusconi - all’on. Nirenstein di conseguire nello svolgimento del suo mandato quei successi e quei risultati concreti per i quali si è sempre battuta con coraggio, tenacia, grande spirito di servizio e fiducia nella libertà”.

 

 

Nirenstein: grazie Berlusconi, grazie Italia

 

“Sono onorata e felice per la fiducia dimostratami dai parlamentari ebrei riuniti in questi giorni a Gerusalemme che mi hanno eletto all’unanimità presidente dell’International Council of Jewish Parliamentarians, una grande organizzazione che raccoglie i parlamentari ebrei di tutto il mondo e di tutti gli schieramenti politici”. Lo dichiara Fiamma Nirenstein (Popolo della Libertà), vice presidente della commissione Esteri della Camera.

“Desidero ringraziare per le affettuose parole di augurio e di fiducia il presidente Berlusconi e il ministro Frattini, il cui costante impegno per il processo di pace, i diritti umani, per lo Stato d’Israele e per la condizione ebraica in tutto il mondo sono di esempio e di rassicurazione in un momento di crescita dell’antisemitismo e di delegittimazione dello Stato ebraico. Gli auguri di tanti colleghi da tutto il Parlamento dimostrano come l’amore per la democrazia e per Israele sono diffuse in tutte le parti politiche, e di questo li ringrazio”.

“Penso che la mia elezione si tratti anche e soprattutto di un riconoscimento alla politica estera dell’Italia, certo uno dei migliori amici di Israele, unica democrazia del Medio Oriente. È stato per me emozionante scambiare esperienze e condividere scopi comuni con parlamentari ebrei che vivono le più diverse condizioni, dall’Europa agli Stati Uniti al Sud America. La nostra storia è diversa ed eguale allo stesso tempo, una storia di battaglie per il diritto di tutti a essere diversi e uguali nel proprio Paese e nel mondo”.


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