La Parola di oggi
Giu 9th, 2011 | Di cc | Categoria: ReligioneLA PAROLA DI OGGI
10 giugno 2011
Venerdì
S. Diana - VII di Pasqua - (A) - III
PREGHIERA DEL MATTINO
Padre santo, ti ringrazio per avermi donato questo giorno concedendomi di continuare la celebrazione del mistero della risurrezione del tuo Figlio. Concedimi oggi di incontrarmi col Signore risorto: nell’ascolto della sua parola, nella partecipazione alla divina Eucaristia, nel fratello col quale condivido la mia giornata. Te lo chiedo per Cristo nostro Signore.
ANTIFONA D’INGRESSO
Cristo ci ha amati,
e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue,
e ha fatto di noi un regno di sacerdoti
per il suo Dio e Padre. Alleluia. (Ap 1,5-6)
COLLETTA
O Dio, nostro Padre,
che ci hai aperto il passaggio alla vita eterna con la glorificazione del tuo Figlio e con l’effusione dello Spirito Santo, fa’ che, partecipi di così grandi doni, progrediamo nella fede e ci impegniamo sempre più nel tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo…
PRIMA LETTURA (At 25,13-21)
Si trattava di un certo Gesù, morto, che Paolo sosteneva essere vivo.
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, arrivarono a Cesarèa il re Agrippa e Berenìce e vennero a salutare Festo. E poiché si trattennero parecchi giorni, Festo espose al re le accuse contro Paolo, dicendo:
«C’è un uomo, lasciato qui prigioniero da Felice, contro il quale, durante la mia visita a Gerusalemme, si presentarono i capi dei sacerdoti e gli anziani dei Giudei per chiederne la condanna. Risposi loro che i Romani non usano consegnare una persona, prima che l’accusato sia messo a confronto con i suoi accusatori e possa aver modo di difendersi dall’accusa.
Allora essi vennero qui e io, senza indugi, il giorno seguente sedetti in tribunale e ordinai che vi fosse condotto quell’uomo. Quelli che lo incolpavano gli si misero attorno, ma non portarono alcuna accusa di quei crimini che io immaginavo; avevano con lui alcune questioni relative alla loro religione e a un certo Gesù, morto, che Paolo sosteneva essere vivo.
Perplesso di fronte a simili controversie, chiesi se volesse andare a Gerusalemme e là essere giudicato di queste cose. Ma Paolo si appellò perché la sua causa fosse riservata al giudizio di Augusto, e così ordinai che fosse tenuto sotto custodia fino a quando potrò inviarlo a Cesare».
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 102)
R. Il Signore ha posto il suo trono nei cieli.
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici. R.
Perché quanto il cielo è alto sulla terra,
così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono;
quanto dista l’oriente dall’occidente,
così egli allontana da noi le nostre colpe. R.
Il Signore ha posto il suo trono nei cieli
e il suo regno dòmina l’universo.
Benedite il Signore, angeli suoi,
potenti esecutori dei suoi comandi. R.
CANTO AL VANGELO (Gv 14,26)
R. Alleluia, alleluia.
Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa;
vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
R. Alleluia.
VANGELO (Gv 21,15-19)
Pasci i miei agnelli, pasci le mie pecore.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, essi ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli».
Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore».
Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse “Mi vuoi bene?”, e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi».
Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi».
Parola del Signore.