ORRORE ALLA PIGNASECCA
Mag 26th, 2009 | Di cc | Categoria: Cronaca di NapoliDue gravi fatti di sangue nel pomeriggio di martedì 26 a distanza di pochi minuti . Un ragazzo di 14 anni è stato ferito alla spalla da colpi di arma da fuoco sparati da un uomo su una motocicletta che ha attraversato a gran velocità i vicoli della Pignasecca . Probabilmente doveva commettere un agguato e molto probabilmente il ragazzo ferito si è trovato , incolpevole, sulla traiettoria dei proiettili . Ricoverato nel vicino ospedale è stato dichiarato guaribile in trenta giorni. Qualche minuto dopo un romeno di circa 25 anni, è morto nella stazione della Cumana . Inizialmente sembrava che fosse stato colpito da una coltellata ed inoltre sembrava che i due eventi fossero avvenuti in circostanza diverse . Dopo una serie di accertamenti si è saputo invece che il tutto è nato da una scorribanda di alcuni individui su motociclette che hanno attraversato le stradine del quartiere sparando all’impazzata . Prima avrebbero colpito il ragazzo che si stava recando al catechismo per la cresima , poi hanno colpito il romeno , noto nella zona perché erasolito chiedere l’elemosina suonando la fisarmonica . La ragazza del romeno ha trascinato il giovane nell’interno della stazione della Cumana dove poi è avvenuta la morte . Questo il motivo per cui sembrava trattarsi di due episodi non collegati .per una coltellata che lo ha attinto al cuore . Il cadavere è rimasto a lungo tra i tornelli di accesso ai treni , in attesa che venissero effettuati i rilievi di rito. La polizia indaga a 360 gradi ma ci sono molti dubbi sul fatto che i due eventi siano collegati . La sparatoria ha creato un cima di paura nei popolatissimi vicoli alle spalle di via Toledo . Traffico in tilt , molta gente ferma per strada a commentare , difficoltà per le ambulanze per raggiungere il vicino ospedale dei Pellegrini , difficoltà per la polizia per avere testimonianze precise e non alterate dalla concitazione e dalla confusione. Sconosciuti i kotivi del folle raid . Probabile il desiderio di qualche banda di affermare la propria presenza e la propria volontà di egemonia.