“Abbiamo avuto in passato problemi per la presenza di cittadini romeni in Italia, ma questi problemi ora sono assolutamente superati”. Lo afferma il premier Berlusconi al termine del vertice intergovernativo con la Romania spiegando che in Italia vivono e lavorano oltre un milione e duecentomila romeni che sono “apprezzati e considerati”.E sottolinea che “l’Italia è il paese che ha sostenuto con più impegno l’entrata della Romania nell’Unione europea e, con lo stesso impegno, sosterremo la sua entrata in Schengen, ponendoci l’obiettivo che questo possa avvenire entro il 2011”.Il Presidente del Consiglio spiega poi che “lo Stato romeno ha saputo prendere misure molto impopolari, ma assolutamente necessarie che avranno effetti positivi per il paese e per i cittadini. Sono certo che il popolo capirà e quindi le prossime elezioni premieranno il governo”. Il premier definisce coraggioso l’atteggiamento dell’Esecutivo romeno, che ha dovuto prendere una serie di misure economiche richieste dall’Unione europea e dal Fondo monetario internazionale, augurando che “l’economia possa riprendersi e i conti pubblici possano restare validi”. Tra le misure adottate dal governo romeno per “contenere le perdite di bilancio”, Berlusconi ricorda tra l’altro la riduzione del 25% degli stipendi dei dipendenti pubblici e l’aumento dell’età pensionabile e dell’Iva.  Berlusconi durante l’incontro di stamani a palazzo Cotroceni ha ringraziato il presidente rumeno Traian Basescu per la ”calorosa accoglienza” riservatagli, ribadendo ”l’ottima collaborazione” tra i due paesi. Conversando con il presidente romeno, Berlusconi ha assicurato di aver avuto, nel corso del vertice di ieri, ”colloqui molto positivi” ed ha ribadito ”l’azione decisa” del governo italiano in favore dell’entrata in Schengen entro il 2011 della Romania. Anche a Basescu Berlusconi ha assicurato che i problemi sorti in passato tra i due paesi a causa di ”una serie sfortunata di episodi” sono ormai ”dimenticati” ed ha ribadito il ”grande apprezzamento da parte degli italiani nei confronti dei lavoratori romeni”. Il premier stamani ha inoltre ricevuto dal sindaco di Bucarest, Sorin Oprescu, le chiavi della citta’.