Tante buone ricette nel programma del candidato sindaco del Pdl, Gianni Lettieri che annuncia: “da sindaco siglerò un accordo con il ministro La Russa, il Ministero della Difesa cederà al Comune di Napoli una delle tre caserme tra Secondigliano e Miano che sarà trasformata in una cittadella dello sport o della musica”.Poi Lettieri ribadisce i suoi impegni: “aprirò un tavolo su Equitalia, adotterò misure a favore dei pensionati e dei portatori di handicap”. “La sinistra crede che la cultura e le politiche sociali appartengano soltanto a loro - ha aggiunto - invece hanno fatto solo disastri “. La squadra, sottolinea, “la farò in piena autonomia e nell’interesse della città”. Infine, una promessa: “sarò una macchina per fare soldi per rinvestire in questa città “. Intanto il clima della campagna elettorale si fa sempre più aspro e violento, tra Lettieri e De Magistris: gli scambi di accuse reciproci andati più volte in scena negli ultimi giorni hanno avuto una ulteriore coda, con l’imprenditore che ha dato del “delinquente” al suo antagonista per “non aver preso le distanze” dalle aggressioni e dagli atti di intemperanza denunciati negli ultimi giorni da vari esponenti del Pdl.Ed ecco poi tuonare, a ragion veduta, la denuncia del candidato del Pdl di Napoli: “Considero Luigi De Magistris moralmente responsabile degli episodi di violenza che dal 15 aprile in poi si sono susseguiti nei miei confronti e dei miei collaboratori, da ultimo l’incendio appiccato questa sera ai locali del mio comitato elettorale. Siamo tornati agli anni di piombo”. Così Lettieri, commenta quanto accaduto ai danni del suo comitato elettorale dove di si è sviluppato un incendio di natura dolosa. “Addebito a De Magistris - ha proseguito - la responsabilità di non aver mai preso le distanze dai numerosi episodi di violenza che hanno contrassegnato la campagna elettorale”.La campagna elettorale, insomma, per il candidato del centrodestra a sindaco di Napoli “sta finendo nel peggiore dei modi, all’insegna della violenza”.