Il Consorzio Vini Valpolicella capofila del progetto “Venezia e i suoi vini”, che porta Amarone, Valpolicella e Prosecco in Norvegia
Mag 18th, 2011 | Di cc | Categoria: Ambiente
Amarone, Valpolicella e Prosecco alla conquista di nuovi consumatori in un mercato, quello norvegese, sempre più interessato al vino e secondo al mondo per reddito pro capite. Per aumentare il prestigio dei vini della Valpolicella, il Consorzio di Tutela ha organizzato per il 30 maggio ad Oslo un educational nell’ambito del progetto di valorizzazione dei vini all’estero finanziato dall’ocm vino e dalla Regione Veneto dal titolo “Venezia e i suoi vini”. L’iniziativa è rivolta a importatori, distributori, operatori del canale horeca e giornalisti specializzati; una trentina le cantine partecipanti, tra le quali alcune del Prosecco, grazie alla partnership del Consorzio del Prosecco doc nel progetto, che prevede anche una tappa in Russia a settembre. Ken Canaiolo, presidente dei sommelier di Oslo e personalità nel mondo del vino del Nord Europa, e Merete Bø, pluripremiata sommelier norvegese, guideranno le degustazioni che si svolgeranno presso il Grand Hotel, mentre il Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella avrà il compito di illustrare il territorio, i vitigni e la storia dei vini della Valpolicella. A seguire saranno aperti i banchi d’assaggio tenuti dalle aziende. Ai partecipanti saranno offerti un lunch e un dinner a base di prodotti tipici della gastronomia veneta, grazie alla collaborazione dell’Associazione delle Riserie di Isola della Scala, del Consorzio di Tutela del Provolone Valpadana dop e dell’Organizzazione dei Produttori Olivicoli del Garda.In cucina Franco Favaretto, Presidente F.I.C. della Provincia di Venezia (Federazione Italiana Cuochi) e Alessandro Silvestri, Team Manager Squadra Chef Regione Veneto (Federazione Italiana Cuochi). Già avviata da aprile l’attività di comunicazione su riviste di settore e specializzate norvegesi e attraverso il web, per amplificare l’effetto dell’evento. Il consumo vino in Norvegia è in crescita e pari a 15 litri pro capite. In aumento anche il valore dell’import dall’Italia con oltre 59,66 milioni di euro nel 2010 per 17,85 milioni di litri.