“Non ci potrà essere una possibilità di negoziato tra lo Stato di Israele e la Palestina se non si arriverà a delle affermazioni precise circa il riconoscimento e la sicurezza di Israele”. Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi intervenendo al 63esimo anniversario della fondazione dello Stato di Israele presso villa Miani, a Roma.Il presidente del Consiglio ha comunque aggiunto come l’accordo tra le due fazioni palestinesi “sia una situazione ancora in divenire, di cui dobbiamo cogliere gli sviluppi futuri”.“In Europa siamo sempre vigili sulle prese di posizione del Consiglio dei capi di Stato e di governo verso Israele e poniamo anche il veto quando ci sono delle ingiustizie”.Alla presenza dell’ambasciatore uscente Gideon Meir, Berlusconi ha rilanciato, nel suo intervento, l’idea di un “piano Marshall” per la Palestina affinché “non ci sia una divaricazione troppo forte” tra la popolazione israeliana e quella palestinese. Berlusconi poi smentito seccamente le voci su un raffreddamento dei rapporti con il Colle: “non c’e’ nessun gelo con il Quirinale”. “Ieri ho parlato della riforma della Costituzione, dell’architettura istituzionale, che tra l’altro, se riusciremo a realizzare, avrà vigore fra alcuni anni. Non c’e’ quindi nessun motivo di distacco o di gelo tra il Quirinale e Palazzo Chigi”. Studio Aperto – In precedenza il Premier nel corso di un’intervista rilasciata al Tg di Italia uno, ha affrontato il tema delle amministrative: “Milano è una città simbolo dell’economia italiana, la città da dove e’ partita la nostra esperienza di libertà. Non abbiamo dubbi che a Milano vinceremo”. “Le amministrative sono un test importante per dare un sostegno forte al nostro governo”. Il presidente del Consiglio ha confermato la volontà di portare avanti nei prossimi due anni la riforma della giustizia, quella del fisco e le riforme costituzionali. “Noi siamo orgogliosi di aver saputo tenere in regola i conti pubblici senza mettere le mani nelle tasche degli italiani”. Cagliari – Ed in serata, nel corso di un collegamento telefonico nel capoluogo sardo: “sono numerose le prove che la sinistra non e’ capace di governare. Sono legati ai centri sociali, alla criminale ideologia comunista; mentre la nostra ideologia è quella di far bene e fare le cose concrete”. Berlusconi ha aggiunto poi che un esempio di concretezza lo hanno dato i governi cittadini di centrodestra che hanno retto Cagliari dal 1994.“Le elezioni di domenica e lunedì prossimi sono importanti per la Sardegna, per la vostra città Cagliari e importanti per il governo regionale che dovrà trovare un rafforzamento sulla strada delle riforme”. “Riforme come quella della Giustizia, della Costituzione e dell’architettura istituzionale. Non siamo riusciti a portarle all’attenzione del Parlamento perché c’era un veto preventivo di chi aveva ed ha una mentalità statalista e giustizialista, che dicevo no ogni volta che abbiamo osato presentare i progetti di queste riforme”. “Adesso, dopo il 14 dicembre, quando hanno cercato di farci cadere con un’operazione di palazzo- ha continuato il presidente del Consiglio - abbiamo avuto la fortuna e la capacità di trovare parlamentari provenienti al gruppo misto, da Idv e perfino dal Pd, che hanno formato il gruppo dei responsabili e ci ha dato il loro apporto con l’indicazione precisa della volontà di questi parlamentari di portare avanti con noi le riforme importanti”.“Dal 14 dicembre abbiamo sempre avuto una solida maggioranza e credo che potremo portare a termine il grande lavoro fatto in questa e nella passata legislatura, a quando i programmi che abbiamo presentato agli elettori nel 2001 e poi nel 2008”.Berlusconi ha infine lanciato un appello a tutti i partecipanti alla convention a sostegno del candidato sindaco del centrodestra di Cagliari Massimo Fantola: “fatevi missionari di verità e libertà per contattare prima del voto tutte le persone che prive di senso critico possono lasciarsi condizionare da trasmissioni come Ballarò, Annozero, quelle di La7, e tutti i media della sinistra”.    Comunali a Milano/Bonaiuti: nessun moto d’ira da Berlusconi  ”Nessun moto d’ira e nessun commento sul sindaco Moratti da parte del Presidente Berlusconi, come riportano senza fondamento alcune agenzie di stampa. Oggi il Presidente Berlusconi non ha parlato affatto con Letizia Moratti ne’ tantomeno ha commentato con qualcuno la campagna elettorale in corso a Milano”. Cosi’ l’on. Paolo Bonaiuti, portavoce di Silvio Berlusconi, in una nota. ”Non appare corretto percio’ - aggiunge - il diffondersi di voci false di questo genere, che non riusciranno a impedire il successo di Letizia Moratti al primo turno”.