Cannellino protagonista dei Castelli Romani

Mag 10th, 2011 | Di cc | Categoria: Ambiente

Cantine aperte a Grottaferrata, in quella che un tempo era la fortezza Castel de Paolis e oggi, invece, rappresenta il buen retiro di Giulio Santarelli, che nel 1993 decise di esordire con la sua prima etichetta nata da uno studio durato ben sette anni dei terreni vulcanici circostanti. Caparbio e testardo ha preferito la qualità alla quantità. Oggi rappresenta l’eccellenza grazie al tentativo riuscito, di aver ripristinato nei suoi vigneti la coltivazione delle antiche varietà autoctone che in passato erano state capaci di rendere famosi ovunque i vini dei Castelli Romani. Il suo Cannellino, conosciuto in tutto il mondo, verrà proposto per una degustazione, che durerà tutta la giornata, domenica 22 maggio sulle rovine di una villa di epoca romana che un tempo serviva a controllare l’antica strada che univa Roma a Castromoenium, oggi Marino. Un sito suggestivo, reso ancora più entusiasmate dalla distesa di vigneti che circondano la cantina dove avverrà la degustazione. Amato da Alberto Sordi, il Cannellino della Cantina Castel de Paolis, verrà offerto gratuitamente in alcune grotte storiche, presenti nella tenuta, e allestite per l’occasione, che saranno aperte al pubblico per la degustazione gratuita del vino dolce. Con l’occasione si svolgerà anche la assaggio delle ultime cinque annate del Frascati DOC Superiore. Non mancherà la degustazione di alcune annate del Frascati degli anni ‘90.Comitato Nazionale Vini  ha finalmente riconosciuto la DOCG denominazione di origine controllata e garantita per il Cannellino, un ulteriore passo avanti nella sfida al Sauterne, che come è noto, è il vino dolce più apprezzato nel mondo. La DOCG è stata data anche al Frascati.L’iniziativa di domenica 22 maggio, si inquadra in un progetto più ampio su cui la cantina Castel De Paolis è impegnata da tempo per rivalutare la vitienologia di Frascati e dei Castelli Romani e tornare a produrre vini che hanno fatto la storia dell’enologia italiana e possono tornare ad essere competitivi in Italia e all’estero. 

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