Berlusconi: indebito il paragone Pm-Br
Mag 9th, 2011 | Di cc | Categoria: Politica
I manifesti anti-pm apparsi nelle settimane scorse sui muri di Milano sono stati “un gesto indebito”. Lo ha dichiarato Silvio Berlusconi, in una delle pause del processo sul caso Mills. Il premier ha poi aggiunto di avere telefonato a Roberto Lassini (ex candidato Pdl a Milano), ma solo dopo che “il sindaco Moratti mi aveva comunicato che si era ritirato dalle elezioni. L’ho chiamato per ringraziarlo di questo”.Il premier ha sottolineato che “non ho mai parlato di brigatismo giudiziario. Ci sono tante cose che mi vengono attribuite e che io non ho mai detto”. Terrorismo – “I magistrati uccisi dal terrorismo sono delle figure ‘eroiche, davanti alle quali ci inchiniamo tutti”. Ai cronisti che gli ricordavano che oggi e’ il Giorno della memoria per le vittime del terrorismo dedicato ai magistrati uccisi, Berlusconi ha affermato che e’ ”un fatto gravissimo che ci siano stati movimenti terroristici come le Brigate Rosse, i quali hanno fatto tante vittime”. Magistratura - ”C’e’ una richiesta all’interno del mio partito di una commissione di inchiesta per evidenziare se nella magistratura c’e’ un’associazione con fini a delinquere”. ”Ci sono tentativi reiterati da parte degli stessi pm di eversione. E questo non e’ un cancro della democrazia?”. Il premier ha aggiunto che per 24 volte e’ stato accertato che le accuse nei suoi confronti ”erano infondate e se questo non e’ un cancro della democrazia siete fuori dal mondo”. Il premier ha quindi detto che quando e’ stata fatta la conta all’interno dell’Anm ”tutti i magistrati di sinistra hanno applaudito De Pasquale” che e’ il pm del processo Mills, Madiatrade e Mediaset.E ancora: ”non e’ vero che attacco i giudici, sono grato ai magistrati che hanno respinto le accuse dei pm in 24 processi a mio carico”. Processo Mills - Ai cronisti che gli facevano notare come il disegno di legge sulla prescrizione breve accorcerebbe i tempi della prescrizione di sei mesi anche per il processo Mills Berlusconi ha osservato che ”questo e’ un processo gia’ morto, e’ solo un processo mediatico”.E’ il peggiore di tutti, perche’ non c’e’ prova, ne’ movente. Questo procedimento è paradossale, ridicolo e surreale”. Ruby - ”Quella e’ un’altra barzelletta”. Il presidente del Consiglio ha spiegato inoltre che nel processo Ruby ”non c’e’ la competenza ne’ territoriale, ne’ funzionale” dei magistrati milanesi a indagare e a giudicare. La competenza territoriale, infatti, secondo la difesa, e’ del Tribunale di Monza, competente su Arcore” e quella funzionale invece e’ del Tribunale dei ministri in quanto Berlusconi e’ primo ministro. ”Io sono gentilissimo e ho chiesto un’informazione”, ha chiarito riguardo al suo interessamento nei confronti della giovane marocchina che la notte tra il 27 e il 28 maggio dell’anno scorso si trovava in Questura, accusata di un furto. Maggioranza - Ad una domanda su una possibile verifica parlamentare dopo il ‘rimpasto’: “Ne abbiamo gia’ fatte tantissime dal 14 dicembre in poi e siamo prontissimi a farne un’altra”. ”La maggioranza che c’e’ e’ una maggioranza solida e ha buoni numeri”. ”Mai irritato” - Cosi’ Berlusconi ha replicato alla domanda se le parole del presidente della Repubblica, Napolitano, lo avessero irritato. ”Quando i giornali parlano di ira del presidente Berlusconi, mentono, questo e’ un sentimento che non ho mai conosciuto durante tutta la mia vita”. ”Immaginatevi - ha concluso - se lo conosco adesso all’eta’ che ho”. Governo: Palazzo Chigi, nessun contatto tra Berlusconi e Geronzi “In relazione alle cosiddette indiscrezioni pubblicate stamane dal Corriere della Sera, non c’e’ stato alcun contatto recente tra il Presidente del Consiglio e il dott. Cesare Geronzi. Ne’ tantomeno si e’ mai prospettata alcuna ipotesi di un suo ingresso nell’esecutivo”. Lo rende noto palazzo Chigi in una nota.