La cultura è libertà: di Sandro Bondi
Mag 4th, 2011 | Di cc | Categoria: Spettacoli e CulturaUno dei temi storico-culturali più di battuti negli ultimi anni in Italia, è quello della cosiddetta “egemonia culturale della sinistra”. C’è chi dice che la cultura è storicamente di sinistra solo perché gli intellettuali in passato erano di quell’area politica, c’è chi afferma invece che oggi lo spazio culturale è equamente suddiviso, quasi tutti concordano sul fatto che la sinistra, e il partito comunista, hanno occupato a lungo “i posti della cultura” nel nostro paese. Sandro Bondi affronta per la prima volta in profondità un fenomeno molto italiano, spiegando come l’egemonia culturale della sinistra sia nata e si sia sviluppata, passando per Gramsci, Togliatti e il Sessantotto, in un percorso che ha il suo punto di svolta con la caduta del comunismo: a partire da questo momento l’egemonia culturale della sinistra diventa “egemonia etica”, senso di superiorità morale, fino a trasformarsi con l’avvento di Silvio Berlusconi, in pura propaganda e arma ideologica. Per migliorare questa situazione, dannosa per la cultura stessa, Bondi propone un nuovo paradigma, basato sull’idea di una cultura democratica, non elitaria, e su un nuovo modello di gestione dei Beni culturali in Italia: una sfida difficile ma da vincere, per evitare che la cultura diventi definitivamente sinonimo di ideologia.